Asus A8N-SLI Deluxe

Pag. 1 - Introduzione

Oramai siamo tutti consapevoli di quanto sia indispensabile, al giorno d'oggi, avere a disposizione una piattaforma completa, ricca di caratteristiche, flessibile, veloce e, soprattutto, stabile. Con l'introduzione del socket 939, AMD ha permesso ai propri utenti di avere a disposizione un centro di elaborazione dati ancora più performante: non solo questa è la base di sviluppo delle future CPU della casa di Sunnyvale, ma al momento questa è la soluzione al top della stessa. Il controller di memoria a doppio canale, se è vero che nelle applicazioni quotidiane non fornisce un vantaggio sensibile, incide in quelle in cui la banda di trasferimento dati pesa sul carico di lavoro. Perciò è necessario avere a disposizione una piattaforma in cui non vi sono colli di bottiglia.

AMD, dal canto suo, ha portato alla luce il progetto Athlon64 su socket939 col fine di fornire ad utenti esigenti una CPU che contasse sul controller di memoria integrato a doppio canale per minimizzare le latenze e aumentare la banda, sul bus HT fino a 2Ghz per le connessioni al chipset e, quindi, per l'interfacciamento all'intero sistema.

Ma anche in questo caso una buona piattaforma deriva dall'unione e dal corretto bilanciamento di tutte le singole componenti che cosituiscono il sistema. Per cui tutto quanto appena detto non avrebbe buona luce se non fosse coadiuvato da un chipset capace di gestire il traffico dati in maniera agevole, capace di interfacciarsi a diversi standard di comunicazione, capace di funzionalità innovative ed importanti al giorno d'oggi come un firewall hardware o la gestione integrata di un sistema RAID.

nVidia si è sempre dimostrata molto attenta alle esigenze della casa di Sunnyvale in quanto la stessa, non potendo contare su uno sviluppo chipset interno nel recente periodo (come nel caso di Intel) ha sempre dovuto legare strette reti commerciali con altri partner per quanto concerne i chipset. Oggi sono diversi i produttori di chipset che offrono soluzioni più o meno interessanti per AMD ed in particolare per Athlon64: nVidia, VIA, SiS, Ali e, nel recente periodo, anche Ati. A detta degli addetti ai lavori è la prima casa quella che ha saputo meglio integrare nuove ed utili funzionalità all'interno della propria soluzione di connettività. Il suo ultimo prodotto in questo ambito è denominato nForce4, distribuito in 3 versioni: Base, Ultra e SLI (Scalable Link Interface) con supporto a doppia scheda video PCI-Ex a fini di multi-rendering. Il suo successo è dimostrato dai numeri ottenuti in quanto a vendite (che solo della soluzione SLI vanno oltre le 750.000 unità) e dalla recente introduzione dello stesso chipset, in versione potenziata e per la prima volta, su piattaforma Intel.

In particolare la versione SLI dello stesso chipset è sicuramente la versione di punta per la casa di Santa Clara perchè consente a due schede video nVidia della serie GeForce6xxx (e con particolari caratteristiche) di potersi interfacciare e, quindi, contribuire alla renderizzazione della scena 3D il tutto a vantaggio della velocità di rendering che, quindi, ha un limite teorico di 2 volte quella della singola scheda video.

Quest'oggi ci occuperemo di analizzare la prima scheda madre SLI introdotta sul mercato proprio per il lancio della stessa piattaforma di nVidia, si tratta della Asus A8N-SLI Deluxe, la versione con maggiore dotazione che Asus ha preparato per supportare questo nuovo standard su piattaforma socket939. La stessa casa taiwanese ha presentato anche una versione meno dotata che differisce per la mancanza della seconda porta Gigabit e per la capacità di creare un doppio sistema RAID SATA.

 

Scritto da nico64 | il 2005-06-06 00:00:00 |

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