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Il settore delle schede video continua a conoscere un buon periodo per quanto concerne le vendite al dettaglio. Da una parte abbiamo la serie GeForce 7xxx rilanciata da nVidia con alcuni nuovi prodotti dall'ottimo rapporto prezzo-prestazioni anche per via del lancio dei modelli di punta della serie 8xxx, dall'altra abbiamo AMD/Ati che, dopo l'unione societaria, è pronta a portare alla luce quello che è l'ultimo chip video di quella che prima era Ati Technologies come azienda stand-alone: l'R600. Questo chip, che rappresenterà la scelta di punta dell'azienda "verde e rosso" sarà presentato nel prossimo mese di Maggio, così come qualche settimana prima nVidia sarà impegnata nel lancio delle varie derivazioni della serie 8xxx per i settori medio e basso del mercato. In attesa di questi importanti mutamenti, vogliamo raccogliere quelle che sono a nostro parere alcune delle più importanti proposte del momento in quanto a prestazioni, compatibilità con il nuovo sistema operativo Windows Vista di casa Microsoft, gestione video HD, ecc., piattaforme che non solo sono in grado di poter far girare tranquillamente titoli ludici odierni, ma anche quelli futuri con solo qualche piccolo compromesso.

Le due case hanno adottato approcci distinti nel gestire i settori cosiddetti intermedi, cioè quelli che si interpongono tra le fasce bassa-media e quella media-alta. nVidia ha deciso di adattare il suo chip di punta, il G71, con alcune limitazioni che gli facevano avere meno potenza della versione piena. In questo modo sono nate schede video che, dopo la GeForce 7900GT, hanno colmato lacune con prezzo minore (attraverso la 7900GS) e maggiore (con la 7950GT). Entrambe queste schede saranno ritrovate in questo articolo in diverse versioni: la GeForce 7900GS è rappresentata dal modello di Club3D e da una reference board, mentre abbiamo ben tre esemplari per la GeForce 7950GT: oltre alla reference board ricevuta per questioni valutative generiche, abbiamo il modello con raffreddamento attivo di MSI e quella con raffreddamento passivo e overclock per chip e memorie di XFX.

Sul versante Ati le cose sono state gestite in modo diverso dall'azienda, oggi parte del gruppo AMD. In questo caso il chip di punta, l'R580, avrebbe rappresentato una spesa troppo ingente per la casa se fosse stato destinato, anche in versione "lite", alle fasce di mercato di classe inferiore: chip complesso, PCB elaborato, ecc.. Per questo Ati ha deciso di progettare un nuovo chip che le ha permesso anche di introdurre nuove tecnologie. La Radeon X1950XTX è stata la scheda che ha consentito alla casa di sperimentare la reattività delle memorie GDDR4 in modo da acquisire l'esperienza necessaria al lancio solido di R600. E sempre seguendo questo approccio "sperimentale" che è nata la Radeon X1950Pro con un chip nuovo (l'RV570) costruito con processo produttivo a 80 nanometri e con un nuovo supporto del CrossFire. Infatti, è proprio con questo chip che l'azienda ha lanciato il pettine di connessione interno delle schede (approccio molto simile ad nVidia) che le permetterà maggiore flessibilità nella costruzione del sistema CrossFire (non è più necessaria una scheda video "CrossFire Edition") e con la possibilità, in futuro, si gestire anche il multi-GPU con più di due schede video su sistema desktop.

Su questa scia nasce anche la Radeon X1650XT, una GPU nata per contrastare in maniera efficace le prestazioni del GeForce 7600GT della concorrente. Questa GPU, dopo il passaggio di RV530 alla fascia inferiore, nasce con un nuovo chip, dal nome RV560. E' diretta la derivazione da RV570: stesso processo produttivo, stessa metodologia di rendering, stessa tecnologia di gestione CrossFire, e frequenze di lavoro molto simili; la differenza è fatta soprattutto dalla banda verso la memoria dimezzata per via della restrizione del bus di controllo a 128bit anzichè 256.

Per quanto concerne il lato Ati, le 2 GPU saranno ben rappresentate dai modelli dei produttori Club3D (per la Radeon X1950Pro) e Asus (per la Radeon X1650XT).

Entrambi i modelli di Club3D ci sono stati forniti da TecnoComputer.