amdplanet.it

Come da tradizione, abbiamo sottoposto alla pratica dell'overclock tutte le schede in nostro possesso con i seguenti risultati in 3 dei nostri test alla massima risoluzione:

Nel dettaglio, la Sapphire X300SE HM ha consentito un incremento di frequenza del +30% per il core e +10% per le memorie, con un'accelerazione delle prestazioni che vanno dal +10% al +20% nei nostri test: buono il comportamento del core (visto anche il dissipatore passivo), discreto quello delle memorie ma comprensibile visto l'utilizzo di chip con frequenza teorica pari a quella di specifica.

La MSI con GF6200TC ha innalzato le sue frequenze del 6% per il core e di quasi il 25% per le memorie, con un incremento reale massimo del 10%. Gli scarsi risultati per il core sono certamente da accreditare al sistema di dissipazione che, pur non presentandosi caldo al tatto, ha sofferto dell'instabilità meccanica di fissaggio sul PCB già discussa nella relativa sezione di analisi della scheda. Molto buono, invece, il risultato di overclock dei chip di memoria.

Positivi anche i risultati della Sapphire X550 Silent. Il dissipatore passivo ampio e ben ancorato al PCB ha consentito un incremento di frequenza di quasi il 20% per il core e per le memorie. Le prestazioni, invece, hanno subito un'accelerazione che raggiunge stabilmente il 15% in tutti e 3 gli applicativi.

La Gigabyte GF6600LE ha conosciuto i migliori risultati complessivi: quasi +20% per il core (come la X550) e oltre il 30% per le memorie per un incremento reale compreso tra il 20% e il 25%.

 

A questo punto possiamo tirare le somme in un articolo che vede come protagoniste quelle che attualmente sono le principali soluzioni entry-level nel mercato delle schede video (con l'aggiunta della recente X1300 di Ati che presto vedremo su queste pagine). L'analisi delle performance ci ha consentito di avere un quadro di riferimento che si spezza in due tronconi: le tecnologie di utilizzo della memoria di sistema come memoria grafica e le schede video che, invece, contano sulle proprie forze per accelerare le operazioni 2D/3D al minimo costo possibile.

I frame-rate registrati nel caso di X300SE HM e GF6200TC ci inducono a consigliare questi prodotti esclusivamente all' ambito SOHO, cioè a sistemi per ufficio e casa. La soluzione di Ati, pur contando su una buona implementazione tecnologica, soffre di rallentamenti in diversi applicativi 3D e, soprattutto, in quelli 2D e video, cosa che non la rendono la scelta preferenziale per sistemi multimediali HDTV; leggermente meglio la GF6200TC in quanto a prestazioni, ma con problemi di compatibilità nei confronti del formato 720p. In entrambi i casi, i recenti applicativi 3D sanno mettere in difficoltà le poche risorse hardware a disposizione e consentono una discreta giocabilità solo alla minima risoluzione.

Decisamente meglio le altre 2 soluzioni. Non solo il prezzo di acquisto continua ad essere interessante, ma anche le prestazioni offerte sono degne di nota anche alla massima risoluzione testata. Ottime le prestazioni in ambito 2D e Video, cosa che le rende adattabilissime a sistemi multimediali casalinghi per via della buona gestione del formato HDTV. Buone anche le prestazioni 3D (naturalmente senza filtri attivi).

Tutte queste 4 soluzioni da noi testate hanno in comune la soluzione di raffreddamento passiva, accorgimento tecnico sempre più considerato da coloro che intendono costruire un sistema per ufficio o casa o per coloro che invece pensano a soluzioni veloci ma silenziose per i sistemi multimediali. Da tenere in considerazione anche il fatto che i chip testati non hanno fatto mai registrare casi di scarso raffreddamento o instabilità (ne è dimostrazione la buona temperatura dei dissipatori in fase di test).

Infine quello che è l'aspetto più importante visto il target di questo articolo: il prezzo. Si parte dai 55,00 euro della Sapphire X300SE HM, ai circa 60,00 euro della MSI con GF6200TC di nVidia; poi si passa agli 85,00 euro della versione Silent della Sapphire X550 e ai poco più di 100,00 euro per la scheda video di Gigabyte con GF6600LE.

Nel settore entry-level, possiamo considerare eque le soluzioni X300SE HM e GF6200TC: prestazioni quasi allineate (con un leggero vantaggio globale per nVidia) ma dotazione e qualità scheda (stiamo pensando alla stabilità del dissipatore passivo sul core) a vantaggio di Sapphire.

Diverso il quadro mostrato per le altre 2 schede video che, pur avando le stesse frequenza operative, hanno messo in evidenza un buon vantaggio da parte del GF6600LE nella versione di Gigabyte. Nel confronto velocistico, le poche volte in cui X550 è davanti, il vantaggio è meno sensibile rispetto a quelle in cui la soluzione di nVidia si dimostra maggiormente efficiente. La differenza di prezzo, invece, bilancia il fatto che il dissipatore montato sulla Gigabyte è di maggiore qualità (vista la certificazione di Zalman), la dotazione è più ricca (dal punto di vista hardware) e sono migliori i risultati in fase di overclock. Anche se entrambe le soluzioni consentono buone performance, la scheda video di Gigabyte consente la preparazione di un sistema multimediale pronto all'avvento dell'HDTV per via del connettore in dotazione.

Non possiamo comunque dimenticare il prezzo che, in questa analisi, gioca un peso rilevante; per questo vogliamo assegnare alla Gigabyte GV-NX66L128DP la sola menzione.