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Anche la confezione di questa scheda ritrae il trend dellÂ’intera linea Atlantis e al suo interno contiene la scheda vera e propria protetta in una busta antistatica.

Troviamo il solito manuale della Sapphire con i consueti 3 CD: i driver, il software RedLine e il PowerDVD XP4.0. Inoltre troviamo la confezione dei 2 CD di Return to Castle Wolfenstein.

Dal punto di vista hardware, riscontriamo gli stessi accessori del modello precedente: convertitore DVI->VGA e S-Video->RCA, cavo RCA e S-Video da circa 1,5m.

La scheda ha un PCB di colore rosso e riprende fedelmente quelle che sono le direttive di Ati per il modello di frequenze superiori: il Radeon 9800Pro.

In particolre riscontriamo un dissipatore passivo posto a ridosso di un componente elettronico nei pressi del connettore MOLEX dedito all’alimentazione della scheda. Anche il dissipatore attivo adoperato è lo stesso che monta ufficialmente il Radeon 9800Pro: in alluminio, con una ricca alettatura che facilita la dispersione del calore prodotto da un chip che, ricordiamo, consta di ben 117 milioni di transistor aggregati con processo produttivo a 0.15micron. Ciò che chiaramente è stato modificato è l’insieme dei chip di memoria: Vi sono sempre 8 moduli di memoria Samsung (4 per ogni lato e disposti ad “L" attorno al chip) ma con un tempo d’accesso decisamente superiore. Questi chip sono naturalmente molto più economici di quelli adoperati sul Radeon 9800Pro ed hanno una latenza pari a 3.3ns (con frequenza massima teorica di 300Mhz).
Su staffa PCI troviamo le solite 3 porte video: VGA, TV-Out e DVI-I.