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Come detto nelle pagine precedenti, I 4 test grafici della nuova versione del 3DMark sono divisi in 2 gruppi con altrettante demo: il primo set è costituito da test con pixel shader in standard 2.0, mentre l’altro con standard 3.0.

Il primo test è un’evoluzione della rispettiva demo della precedente versione del software e dal nome “Return to Proxicon” in cui viene ritratto il classico campo da combattimento di un FPS dagli ampi spazi e con diversi personaggi: ranger spaziali attaccano la stazione di Proxicon protetta dalle forze armate che sono costrette a soccombere di fronte alla forza di fuoco delle armate nemiche. Nella nuova versione sono aumentate le sorgenti di luce (da 8 a 26 di cui 2 di tipo direzionale, 12 di tipo spot con mappe d’ombra e il resto puntiformi), la risoluzione delle mappe d’ombra è aumentata, così come il livello di dettaglio poligonale degli oggetti. Numerose le riflessioni (di tipo Blinn-Phong) sulle superfici metalliche di cui la scena è ricca, molto buona la qualità delle texture e la diffusione delle luci, cosa che rende maggiormente realistiche le ombre dinamiche generate.