Comparativa schede video fascia bassa

Pag. 18 - Conclusioni

Il settore basso del mercato delle schede video è, come consuetudine, dominato essenzialmente dal fattore prezzo o, meglio, dal rapporto prezzo prestazioni.
Nel dettaglio la Sapphire Radeon X1300XT OC ha mostrato diversi lati positivi: prestazioni discrete, buon margine di overclock, buona dotazione hardware, prezzo che si aggira sul centinaio di euro. La scheda presenta un chip a nostro parere molto valido, non solo per le prestazioni, ma anche per il bagaglio tecnologico che porta con sè: motore video Avivo, HDR e FSAA contemporaneo (anche se presumiamo verrà poco sfruttato dagli utenti di questa fascia di prezzo per via del basso frame-rate generato), alta qualità 2D, buon supporto e controllo software da parte del driver Catalyst. Sul fronte negativo pensiamo alla mancanza di dotazione software e al fatto che la ventola, molto efficace nel tenere il dissipatore in alluminio al fresco, è rumorosa (ben al di sopra dei 30dB(A)) e non viene gestita dal driver Catalyst in maniera dinamica a seconda dei carichi di lavoro. Questo, quindi, non permette alla scheda di essere appetibile per mercati particolari come quello degli HTPC, dove il silenzio è un fattore importante e molto ricercato. A circa 40,00 euro in più, la Sapphire Radeon X1650Pro offre delle frequenze di lavoro del core leggermente maggiori (il vantaggio in termini di prestazioni è di poche unità percentuali), lo stesso bagaglio hardware del chip e la stessa dotazione software. I vantaggi sono nella presenza della doppia uscita DVI-I, in una dotazione hardware leggermente più ricca e nella gestione via driver della ventola, per cui in questo caso abbiamo una scheda video molto silenziosa (anche quando la temperatura del core raggiungeva i 70°C la ventola continuava ad essere molto discreta) forte del dissipatore in rame che agevola la dispersione del calore.
Con occhi diversi deve essere vista le schede gemelle di Gigabyte: la GV-NX73T256P-RH basate su GPU nVidia GeForce 7300GT. In questo caso troviamo una GPU che mostra maggiori difficoltà di rendering quando posta in modalità singola per via, essenzialmente, di frequenze minori tanto per il core che per le memorie e, anche, un numero inferiori di motori di shader, tanto per i vertici che per i pixel. Questo dimostra il perché la scheda non riesce spesso a tenere il passo delle concorrenti, ed in particolare della Radeon X1300XT OC che, dato il prezzo finale simile a quello di questa scheda, è la sua diretta antagonista. Ma il bagaglio tecnologico del chip è comunque valido: PureVideo, filtri di ottima qualità, ottimo supporto software da parte del driver ForceWare. Se è vero che il prodotto di Gigabyte offre spazio a dissensi per quanto concerne le prestazioni, guadagna adesioni sul fronte della dotazione: buona quella hardware e ottima quella software per questa fascia di prezzo per via della presenza di un gioco del calibro di SeriousSam2 all'interno della confezione. Inoltre, dal punto di vista hardware, la scheda è molto curata e, a parte il supporto dello SLI, offre la dissipazione passiva su esperienza Zalman e, quindi, la totale mancanza di rumore di fondo. Il dissipatore è molto valido e uniforme nella dispersione del calore. Nei nostri test siamo passati da circa 60°C in condizioni di idle a 70°C con rendering continuo a dissipatore caldo al tatto, ma mai un segno di instabilità anche nelle condizioni più avverse. Molto positiva la situazione in SLI: migliorata la gestione da parte del driver nelle ultime release, adesso SLI è più efficiente e consente anche l' overclock contemporaneo delle schede video. In questo caso stiamo parlando di circa 200,00 euro di spesa, ma ricordiamo che il vantaggio dello SLI in questa fascia di prezzo è quella di consentire l' upgrade graduale del sistema video e, quindi, quella di dilazionare nel tempo l'investimento: andiamo a creare un sistema video con capacità migliori di quelle di una GeForce 7600GT. Inoltre vi è da considerare che SLI, soprattutto in questa fascia di prezzo e nelle ultime release del driver ForceWare, permette anche di valorizzare il mercato dell'usato per via delle combinazioni che si possono andare a creare.
In conclusione possiamo quindi affermare che da questo articolo non viene fuori un vero e proprio "vincitore" della comparativa, ma siamo sicuri che ogni utente potrà trovare delle indicazioni utili sui punti di forza di questi prodotti e, quindi, poter meglio soppesare le proprie scelte d'acquisto.

Scritto da nico64 | il 2006-12-08 00:00:00 |

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