Sapphire Radeon X1900XT
Pag. 20 - Conclusioni
Il prodotto di Ati, in effetti, non fà altro che confermare il successo che sta riscuotendo tra il pubblico di fascia alta.
Il bagaglio tecnologico che porta con sè il chip R580 è molto valido e, visto il pieno supporto dello SM3.0 con filtri attivi anche con HDR, pone un nuovo target a cui nVidia, al momento, non ha ancora posto rimedio. La decisione di incrementare la potenza dei pixel shader è in effetti azzeccata: i giochi odierni non fanno altro che gravare sulla GPU molto di più che in passato per questo genere di effetti, meno sulle texture sempre più compresse e più realistiche anche a risoluzioni inferiori.
L'architettura, nel complesso, è molto efficiente e anche motori che fino a poco tempo fà hanno mostrato ottimi risultati nella gestione del carico di lavoro (si pensi, per esempio a quello di gestione della banda passante), hanno trovato oggi ulteriore ottimizzazione grazie agli ingegneri di Ati che mostrano sempre maggiore capacità di controllo dei propri chip e della propria architettura hardware.
Inoltre siamo d'accordo sul fatto di centralizzare la gestione dei calcoli su chip "intelligenti" la cui programmabilità attraverso il driver Catalyst apre le porte a livelli di ottimizzazioni software molto spinte. Giochi che oggi offrono un certo grado di fluidità, possono ottenere margini più ampi con nuove release dei driver, molto più che in passato.
Concentrandoci sulla proposta di Sapphire, pensiamo che sia molto buona la dotazione offerta,a nche relativamente al campo software con il Sapphire Select. Forse l'unico neo che si può attribuire al prodotto è la scelta di adottare lo stesso dissipatore che Ati consiglia nella reference board, non particolarmente silenzioso nelle condizioni di rendering più dure durante il periodo estivo, ma al contempo efficace nel portare la scheda a viaggiare, in condizioni di overclock, alle stesse frequenze della sorella maggiore, la Radeon X1900XTX (dal prezzo di circa 80,00€ in più).
Alla luce dei risultati velocistici, inoltre, dobbiamo appurare anche un buon livello di prestazioni globali rispetto alle rivali di casa nVidia. La Radeon X1900XT è nella maggioranza dei test davanti alla nVidia GeForce7900GT che, pur venduta allo stesso livello di prezzo finale nella versione con 512Mb di memoria, non riesce a tenere il passo della concorrente in diversi test, soprattutto quelli dove la potenza di shader diviene discriminante. L'applicazione dei filtri dà poi ragione ad Ati, ma ci riserviamo di valutare melgio il livello di qualità di immagine ottenuto dalla concorrenti al momento con le recenti release dei rispettivi driver. Interessante notare come in diverse applicazioni dove la tecnologia SLI non ha raggiunto piena maturazione, la X1900XT riesce anche a tenere il passo della velocissima GeForce 7950GX2 che, in generale, la tiene ben distante vista la doppia GPU G71 di cui dispone.
In generale, tenuto conto del bagaglio tecnico di cui la scheda dispone e del potenziale velocistico sempre meglio espresso dalle nuove release dei driver Catalyst, reputiamo questa scheda un ottimo investimento per coloro che anche in futuro vogliono godere di effetti video senza alcun discapito alla fluidità.
Per tutti questi motivi, e tenuto conto del prezzo finale al quale è possibile l'acquisto (circa 350,00€), vogliamo attribuire alla scheda il nostro più prestigioso premio, l'Editor's Choice.
