Sapphire Radeon X1900XT

Pag. 1 - Introduzione

Nel recente periodo abbiamo analizzato quanto offerto da nVidia nel settore desktop in quanto a fascia media (vedi GeForce 7600GT) e fascia alta (vedi GeForce 7950 GX2). Ma come sappiamo la concorrente Ati non è restata di certo a guardare ed oggi offre, come la casa californiana, un portafoglio prodotti molto ampio e dalla caratteristiche tecniche davvero interessanti.

Stiamo parlando della linea di acceleratori grafici noti con il nome di X1000, la serie di GPU che vengono oggi commercializzate con nomi di tipo X1x00. La stessa Ati ha continuato a porre l’accento sulla flessibilità dei propri chip in modo da portare il medesimo bagaglio tecnologico, per la prima volta, del tutto intatto a tutte le fascie di utenza e variando “solo” la potenza video, detto in altre parole cambia il numero di cavalli a disposizione, non la razza scelta.

Come consuetudine, il primo chip presentato al pubblico quasi un anno fa è stato R520 (320 milioni di transistor), noto con il nome di Radeon X1800 e da questo derivarono, in pochi mesi, RV515 per la fascia bassa (Radon X1300, 100 milioni di transistor) e RV530 per quella media (Radon X1600, 157 milioni di transistor). La progressiva introduzione sul mercato di X1600 ha delle motivazioni che sono da ricercare nel progressivo esaurimento di tutte le giacenze di Radeon X8x0 negli store locali.

In quanto a caratteristiche base, tutti condividono il processo produttivo a 0.09micron e gli stessi motori di elaborazione, anche se in quantitativo differente.

X1800 presenta 8 motori di vertex shader, 16 di pixel shader con altrettante ROP, bus alla memoria di 256bit e quantitativo di memoria pari a 256Mb o 512Mb in standard GDDR3. In X1600 il bus si dimezza, con 12 motori sui pixel e 5 sui vertici e al massimo 256Mb di memoria. Infine X1300 con 4 motori sui pixel e 2 sui vertici arriva anche in versione HM2 (la seconda versione della tecnica di adozione della memoria di sistema come memoria grafica e già denominata HyperMemory) con 32Mb di memoria on-board (per un totale di 128Mb con quella addizionale di sistema).

Da qualche mese sugli scaffali dei negozianti è presente anche un nuovo protagonista della fascia alta, che oggi ha pressocchè sostituito X1800 ed è denominato X1900. Il chip è noto come R580 e presenta invariate caratteristiche tecniche rispetto al predecessore, ma con potenza supplementare per via dei ben 48 motori di elaborazione di pixel shader e ulteriori ottimizzazioni al fine di rendere più efficiente il lavoro di rendering (lo stesso tipo di lavoro di ottimizzazione che abbiamo visto in nVidia con G71 rispetto a G70).

Il 23 Agosto, la casa canadese ha poi presentato al pubblico il Radeon X1950XTX, nuova scheda video di fasca alta che, pur basandosi sullo stesso chip video di X1900, porta con sè le nuove e più veloci memorie GDDR4. Questa scheda video sarà disponibile solo a partire dalla metà di questo mese.

Proprio perché derivato da X1800, allora abbiamo deciso di analizzare la tecnologia di base della serie X1000 per poi concentrarci sulle caratteristiche che rendono X1900 un prodotto affinato rispetto ad X1800 e capire in cosa è davanti.

Per fare questo, ci siamo affidati ad uno dei modelli di punta di Sapphire con la scheda video basata su GPU Radeon X1900XT che riprende in pieno il reference design della casa canadese.

Scritto da nico64 | il 2006-09-18 00:00:00 |

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