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Dopo aver riscontrato l’ottimo successo della serie R300, Ati Technologies ha voluto confermare la propria linea di protagonista del mercato grafico mondiale con la nuova serie Radeon: il Radeon 9800 basato su GPU R350, il Radeon 9600, basato su RV350 ed infine il Radeon 9200 basato su RV280. Dopo essersi vista di colpo al centro dell’attenzione a seguito della presentazione della rivoluzionaria VPU che sta alla base del Radeon 9700Pro, Ati ha deciso di migliorare l’intera linea di prodotti al fine, come sempre, di offrire prodotti avanzati ed adeguati al soddisfacimento delle più disparate esigenze dei propri clienti.
Come è intuitivo pensare, è l’R350 il protagonista delle nuove proposte di Ati, chip che nasce da un significativo re-styling dell’R300. Diverse implementazioni e nuovi accorgimenti, hanno permesso al prodotto di punta di ridurre il gap di potenzialità negli shader che separavano l’R300 dall’NV30 di nVidia. Ati ha poi voluto differenziare l’offerta per i giocatori più esigenti in 3 esemplari: il Radeon 9800 (con frequenze operative di 325Mhz per il core e 580Mhz DDR per le memorie), il Radeon 9800Pro (380/680Mhz) e il Radeon 9800Pro 256Mb DDR-II che affianca, all’utilizzo dei più avanzati chip di memoria, una maggiore frequenza per la VideoRam che raggiunge i 700Mhz.

Questo già ci dice che una delle novità di R350 è proprio la sua compatibilità con il nuovo standard DDR-II (già visto con NV30) la cui messa in produzione era stata programmata da Ati per il mese di Luglio.

Proprio la versione più potente del Radeon 9800Pro è oggetto di questa analisi che vede protagonista quello che molto probabilmente è il prodotto più ambizioso di Sapphire, partner affidabile della casa canadese. La versione “Ultimate", come già visto per il Radeon 9700Pro, prevede l’utilizzo di un avanzato dissipatore passivo della Zalman al fine di annullare il livello di rumore prodotto da un convenzionale dissipatore attivo su scheda grafica.

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