Gigabyte K8VNXP e K8NSNXP

Pag. 7 - K8NSNXP: Dotazione

Poichè facente parte della medesima serie di schede madri Triton, anche la confezione della K8NSNXP ritrae il tema grafico della precedente.

Molto completa la sezione dedicata alla manualistica: un manuale dedicato al chip SATA RAID della SiliconImage, uno per quello ATA RAID dell'ITE GigaRaid e il foglio illustrativo per l'installazione rapida. Completano la dotazione "morbida" l'adesivo dei connettori interni, quello in plastica rigida nonchè il CD di driver e software.

Davvero molto completa la dotazione "hardware": mascherina in alluminio per le porte posteriori, cavi IDE e floppy, 2 SATA ( e altrettanti per la relativa alimentazione da Molex), staffa PCI per 2 porte USB2.0 e per le altrettante in versione Firewire (a e b), altra staffa per 2 porte USB2.0 ed infine quella relativa alla sezione audio che comprende 3 uscite audio RCA (necessarie per il supporto degli 8 canali) e l'S/PDIF in versione ottica e coassiale. L'accessorio in basso a destra è una scheda che si monta come staffa PCI al fine di fornire alimentazione e connessione dati ad una periferica in standard SATA esterna al PC. Ricordiamo che Gigabyte da molto tempo distribuisce questo utile accessorio assieme alle schede madri dal target elevato e, vista la crescente offerta di periferiche esterne con tale standard, lo riteniamo di sempre maggiore utilità.

 

Diversamente dall'esperienza fatta con la K8VNXP, nella confezione della K8NSNXP abbiamo trovato il DPSK8 con relativa staffa. Ricordiamo che si tratta di un dispositivo elettronico che, quando connesso, raddoppia le vie di alimentazione della scheda madre (da 3 a 6) al fine di maggiore stabilità, soprattutto in fase di overclock. Il dissipatore attivo raffredda i mosfet su cui è poggiato e nasconde, sotto la ventola, dei led blu per un bell'effetto modding.

Il lato negativo sta nella posizione occupata dal dispositivo quando montato sulla scheda madre: questa scheda impedisce ad un alimentatore con ventola in basso di poter aspirare l'aria calda del case e questo influenza negativamente tanto il suo raffreddamento quanto quello dello stesso case per via del naturale effetto di ricambio che si viene a creare.

 

Scritto da nico64 | il 2004-10-01 00:00:00 |

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