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Spostandoci verso sinistra troviamo il jumper di ClearCMOS nei pressi della batteria tampone, i due connettori SATA comandati dal Southbridge (chiaramente visibile in foto) e i 2 connettori ATA nella posizione che a nostro parere offre la migliore installazione: ottimizzazione degli spazi e minore sforzo in fase di installazione. Accanto al chip del bios troviamo il Post Code Display che visualizza un codice numerico in modo da avvisare l'utente di qualunque problema sorge in fase di boot. Immediatamente a sinistra dello slot AGP (il cui utilizzo non intralcia l'installazione dei moduli di memoria) troviamo i connettori per le porte USB supplementari e, in fondo, il chip uGuru. La sede vuota sul PCB (su cui in genere è posizionato il chip della SiliconImage) risulta scoperto e questo mostra che il PCB della scheda madre potrà subire ulteriori sviluppi (magari un modello Max3 che sembra non tarderà ad arrivare).

Nella parte alta troviamo 2 connettori a 3 pin supplementari, il chip ALC658 della Realtek per la gestione dei flussi audio e quello di VIA per il Gigabit assieme ad un led di colore rosso che segnala l'accensione del sistema. Nel complesso una scheda madre che mostra un buon livello di ingegnerizzazione e una certa pulizia nei componenti (anche grazie al ridotto numero di componenti installati). L'unico neo è da ricercare nel posizionamento del jumper di ClearCMOS che risulta praticamente posizionato al di sotto di una qualsiasi scheda video poichè allineato allo slot AGP.