nVidia SLI: 2x Asus Extreme N6800GT

Pag. 4 - Caratteristiche tecniche (2)

La coordinazione tra i 2 chip è resa possibile da un gruppo di transistor presente in tutti i chip video che supportano SLI e chiamato MIO port. Questo è presente nelle GPU più potenti e, in quelle più vicine alla fascia media, fino al GeForce6600LE.

Abbiamo parlato di linea teorica in quanto, come vedremo, questo connettore è solo propedeutico alle massime prestazioni ma non all'attivazione dello SLI.

nVidia ha proposto ben 2 modalità di rendering: la prima (e migliore) è l'SFR (Split Frame Rendering) per cui il rendering della scena viene suddiviso in maniera equa sui due chip video.

Come è facile immaginare, questo approccio è quello che, con le giuste ottimizzazioni, rappresenta il limite teorico dell'architettura in quanto il suo fondamento sta nel bilanciamento delle risorse tale da garantire che nessuno dei due chip soffra di maggior carico rispetto all'altro e, quindi, generi delle latenze che andrebbero ad inficiare il frame-rate. Inoltre il grafico di cui sopra mostra chiaramente che il tutto è regolato via software dal driver che instrada, attraverso il chipset, il carico di lavoro sulle due schede; per cui una forte ottimizzazione software è il requisito fondamentale al raggiungimento del più alto guadagno operativo.

Il secondo approccio, più conservatore, è l'AFR (Alternate Frame Rendering) per cui i 2 chip si suddividonoil lavoro in modo che i frame pari vengano elaborati su un chip, e quelli dispari sull'altro. Questo approccio richiede sicuramente meno ottimizzazione software e, al contempo, assicura maggiore compatibilità con i titoli ludici.

Come abbiamo anticipato nella parte iniziale di questo articolo, SLI non è solo schede video ma necessita di una piastra madre adeguata basata su chipset nForce4 SLI. Come sappiamo, questo controlla 20 tracce PCI-Ex di cui 16 sono dedicate alle schede video, le altre 4 per dati. Quando la seconda scheda video è montata su un sistema SLI, queste 16 vie si suddividono equamente, per cui 8 su una scheda e 8 sull'altra andando a dimezzare la reale banda passante a disposizione della scheda. Secondo nVidia questo non dovrebbe inficiare in alcun modo le prestazioni in quanto anche i più impegnativi titoli odierni non vanno a minare la buona banda passante messa a disposizione dalle schede video verso il chipset, per cui l'utente non dovrebbe nemmeno accorgersi di questa mancanza. Per dovere di cronaca vi segnaliamo che le passate versioni dei driver Forceware consentivano che anche su un sistema nForce4 non-SLI si potessero montare due schede video con bus di connessione 16X per una e 2X per l'altra. In effetti questa mossa andava a minare le vendite del chipset di punta di casa nVidia, perciò i nuovi Forceware bloccano questa possibilità.

Inoltre nVidia, una volta sentito che il chipset che Ati stava preparando per CrossFire poteva funzionare con bus a 16X su entrambe le schede, ha rilasciato nForce4 SLI x16 che porta a 40 le tracce disponibili su piattaforma Intel (16X + 16X + 1 da 2x + 6 da 1X) e a 38 quelle per AMD (16X + 16X + 1 da 2X e 4 da 1X).

Vi sono altri due importanti vincoli da considerare per la costruzione di un sistema SLI: il sistema ha bisogno di schede video omogenee (stesso chip e stessa memoria), meglio ancora se dello stesso costruttore e con lo stesso bios (sembra che in futuro i nuovi Forceware porteranno con sè la possibilità di avere quantitativo di memoria diverso); inoltre, vista l'energia necessaria a far muovere GPU del calibro di NV40, anche un buon alimentatore è indispensabile per fornire ai chip tutta l'energia necessaria. A questo punto vogliamo anche consigliare di acquistare alimentatori che, oltre ad offrire una potenza maggiore di 450W, siano di buona qualità nella trasformazione della corrente, e cioè che sappiano offrire correnti molto stabili su tutte le tracce funzionali. L'importanza di questo requisito è dimostrata dal fatto che molti produttori hanno deciso di inserire direttamente sulla scheda madre la connessione molex per la seconda scheda video perchè in questo modo la corrente fornita dall'alimentatore verrebbe ulteriormente filtrata dai condensatori della motherboard e, quindi, ulteriormente stabilizzata. Inoltre la stessa nVidia preferisce che le 2 schede video, qualora richiedano la connessione supplementare, vengano alimentate da cavi molex differenti, cioè che non siano l'uno il prolungamento dell'altro.

 

 

Scritto da nico64 | il 2005-09-29 00:00:00 |

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