Cooler Master GeminII

Pag. 9 - Test

 

Iniziamo dai primi risultati al minimo dispendio di potenza del processore. In configurazione attiva, ambiente per cui è nato questo dissipatore di fascia alta, il GeminII offre delle prestazioni molto positive: la temperatura della CPU è uguale a quanto offerto dai sistemi di raffreddamento a liquido più performanti, mentre imbattibile risulta quella della scheda madre, la più bassa registrata dai nostri test. Non negativi i risultati avuti in configurazione passiva: la scheda madre sale di 5°C mentre il processore di 16°C.

 

Ed ecco i risultati in configurazione di carico. La temperatura della CPU, tanto in idle quanto con il massimo carico, non supera i 40°C e continua ad essere comparabile con i sistemi a liquido di Corsair e ThermalTake che vengono poi battuti per via della temperatura della scheda madre, ancora una volta la più bassa registrata e pari a soli 34°C. In configurazione passiva, invece, la CPU inizia a soffrire: quasi 90°C al massimo carico con il dissipatore molto caldo anche al tatto; ma ricordiamo che il nostro Opteron è capace di ben 110W in configurazione così spinta come questa, per cui questo dimostra come anche la notevole superficie dissipante messa a disposizione dal GeminII risulta essere inadeguata per un simile processore.

 

E adesso i risultati con frequenze fuori specifica. In questo caso il paragone con i sistemi a liquido inizia a venir meno quando si inizia a caricare i core della CPU. Al maggior carico, ci troviamo al massimo a 10°C in più di un sistema di raffreddamento a liquido di indubbia validità come quelli nella comparativa. Se in idle il GeminII tiene bene il passo, ancora una volta il prodotto vince nella temperatura della scheda madre: sempre la più bassa tra quelle registrate dove il delta di 10°C di cui prima, lo ritroviamo ma a favore del prodotto di CoolerMaster con i soli 36°C.

 

 

Scritto da nico64 | il 2007-04-07 12:22:39 |

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