Figli di un browser minore
Pag. 4 - Avant Browser 11.0
Anche Avant come il precedente programma è basato sul motore di Microsoft Internet Explorer, ma in questo caso si tratta della versione 6 al quale aggiunge gustose novità, diventando un'alternativa molto valida per chi non può installare la versione 7 del browser della casa di Redmond.
Programmato interamente in Delphi, dispone di alcune caratteristiche che ne fanno un prodotto veramente interessante.
Avant Browser infatti ha il blocco di popup e dà la possibilità di fermare il caricamento delle fastidiose animazioni Flash che sono usate sempre più a sproposito nel web.
Come tutti i concorrenti implementa la navigazione a schede ormai diventata irrinunciabile nell'uso quotidiano degli utenti.
Avant ha inoltre un gestore della privacy basato sulla cancellazione periodica della cache e della "history" e può anche tenere conto delle password digitate in un suo elenco interno alla stessa stregua di Opera e Firefox.
Ci è piaciuta molto la possibilità di creare un account sul sito internet del produttore, in cui salvare i propri preferiti, in modo da averli sempre a portata di mano su qualunque macchina si stia usando in quel momento.
Il layout è abbastanza minimalista, ma non per questo ordinato ed essenziale, infatti la disposizione è un po' confusionaria con scelte di posizione che lasciano un abbastanza perplessi, come ad esempio il posizionamento dei menu a destra quando tradizionalmente ed universalmente sono sempre siti sulla sinistra di ogni programma.
Nell'interfaccia di Avant è integrato il motore di ricerca di Yahoo! col quale è possibile interrogare il database del colosso americano.
Inoltre come molti concorrenti implementa un oramai sempre più indispensabile lettore interno di feed Rss.
Da rimarcare infine che è possibile rimpicciolire il browser in traybar in modo intuivo e veloce.