La guerra dei browser
Pag. 2 - Microsoft Windows Internet Explorer 7
Da circa un paio di mesi anche gli utenti meno smaliziati hanno avuto il loro primo incontro con il nuovo browser di casa Microsoft; infatti l'aggiornamento di Internet Explorer è classificato ad alta priorità e pertanto viene eseguito in maniera automatica attraverso Windows Update sulle macchine con un sistema operativo originale
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La politica commerciale di Microsoft prevede che I.E. 7 sia disponibile solo per XP, 2003 ed il neonato Vista. Chi utilizza ancora i vecchi sistemi operativi della casa di Richmond come il 98, ME e il 2000, non potrà pertanto usare il nuovo browser e dovrà accontentarsi della vetusta versione 6 con tutti i suoi limiti dal punto di vista della sicurezza e delle prestazioni. Onestamente questa è una scelta che ci sentiamo di non condividere: chiunque abbia una regolare licenza di un sistema operativo di Microsoft deve essere assistito nel tempo, soprattutto dal punto di vista della sicurezza durante la navigazione; è un po' come se la Fiat smettesse di fare i pezzi di ricambio per le "brava" ormai fuori produzione in modo da obbligare i consumatori a cambiare l'automobile.
Chi non ha resistito alla curiosità e nei mesi scorsi ha deciso di provarlo in anteprima, senza attendere l'aggiornamento automatico, si è accorto che l'installazione ha comportato un procedimento alquanto laborioso, ma in piena armonia con le nuove politiche di casa Microsoft contro la lotta alla pirateria. Infatti il controllo sulla genuinità di Windows avviene ben due volte: la prima in fase di download, la seconda in fase di installazione del programma.
Windows Internet Explorer 7 è totalmente rinnovato e pare un lontano parente della versione 6, ma non porta sostanziali novità all'attuale concezione di browser, infatti sembra aver copiato quanto di buono aveva contribuito a far innamorare tanti utenti di Firefox e di Opera.
Le Tabs
Per la prima volta nella storia del programma fanno la loro comparsa in modo nativo le schede di navigazione (tabs) che permettono di aprire più pagine web, senza dover lanciare più copie del browser. A fianco all'ultima tab aperta è presente un bottone che permette di aggiungere una nuova scheda.
Abbiamo trovato molto comoda l'opzione che consente di salvare le schede aperte per una successiva riapertura, allorché si chiude il programma.
Il software offre anche il comodo modulo denominato Quick Tabs che garantisce un'anteprima di tutte le schede aperte in quel momento dal programma.
Altre NovitàInternet Explorer è ora in grado di gestire i Feed Rss, un sistema che sta prendendo sempre più piede fra gli utenti che consente di tenere comodamente sott'occhio l'evoluzione dei contenuti dei siti internet che implementano questa tecnologia.
Nella nuova interfaccia è presente un menu rapido per le ricerche sul web, con msn search come motore di ricerca pre-impostato, ma facilmente modificabile.
In basso troviamo un comodo strumento per zoomare in modo semplice e intuitivo le pagine visitate.
Purtroppo non è presente un gestore dei download e per ogni file scaricato dalla rete si aprirà come nella vecchia versione del browser una finestra di avanzamento. Inoltre al contrario di Opera non è possibile fermare e riprendere successivamente la procedura di scaricamento di un file.
Il Layout e la sicurezzaL'interfaccia è stata completamente rinnovata, il browser presenta un look più giovanile e con un innegabile sex appeal.
Il restyling del programma ha riguardato anche l'anteprima di stampa che ora permette il ridimensionamento delle immagini e un sistema di anteprima che affianca più pagine.
Dal punto di vista della sicurezza non è molto rassicurante la notizia secondo la quale, a poche ore del rilascio della versione definitiva, Secunia nota azienda specializzata in sicurezza informatica, aveva scoperto il primo bug di Internet Explorer 7 che permetterebbe a malintenzionati di carpire informazioni sensibili degli utenti.
Il browser offre un sistema anti-pishing basato su un servizio online curato dalla stessa Microsoft e include anche un modulo per la segnalazione di siti sospetti.
Windows Internet Explorer ha fatto passi da gigante risolvendo molti bug, ma non tutti nella gestione dei CSS (fogli di stile delle pagine web), avvicinandosi notevolmente al rispetto degli standard imposti dal W3C: il Word Wide Web Consortium.