Abit KV8-Max3

Pag. 6 - Scheda

La scheda presenta un PCB (in versione 1.2) dal colore marrone che contraddistingue gli ultimi prodotti della casa. E' il sistema di raffreddamento OTES che immediatamente attira la nostra attenzione.

Questo sistema è stato già implementato dalla casa al fine di raffreddare, tramite una ventola da 3,5cm di diametro, la circuiteria della scheda madre. Questo renderebbe il funzionamento della stessa non solo più longevo, ma anche più stabile in caso di overclock. Inoltre tale sistema, che preleva l'aria dall'interno, supporta le ventole del case nello smaltire aria calda verso l'esterno dello stesso.

Molto affollata la zona del PCB nei pressi del socket 754. Nella parte alta troviamo i connettori per l'alimentazione ( a 20 e 12 pin) situati in una posizione che sicuramente non agevola tanto la loro installazione quanto il corretto ricircolo di aria nei pressi della CPU per via dell'occlusione del cono d'aria della ventola del processore. Quasi a ridosso delle porte posteriori troviamo il northbridge del chipset, sormontato da una ventola di cui si può monitorare il regime di rotazione (ed eventualmente controllarne il rumore tramite FanEQ) come nel caso del sistema OTES. Riscontriamo anche due jumper (a presa facilitata in quanto più lunghi del consueto) per alimentare i dispositivi USB anche a sistema spento. Il sistema OTES è stato modellato in modo tale da non intralciare il montaggio del dissipatore della CPU (come accadeva nella prima versione del PCB) che quindi può essere installato con una certa comodità.

Continuando con la descrizione della parte bassa della scheda, passiamo ai 3 slot per gli altrettanti moduli di memoria (con leve di apertura più comode per la presa) e ai due connettori ATA. Spostandoci verso sinistra, troviamo il chip Winbond W83627HF-AW dedito al monitoraggio di sistema, il chip del Bios, il connettore floppy e quelli di interfaccia al case.

Interessante notare la presenza di un sistema di doppio display a 7 segmenti capace di informare l'utente in ogni momento sullo stato della scheda madre, così come quello previsto da Epox che da tempo utilizza per la stessa tipologia di prodotto. Infine, poco al di sotto del southbridge, troviamo il jumper per il CMOS e i 2 connettori SATA. Con dispiacere non abbiamo trovato la nuova disposizione che Abit sta proponendo per i connettori floppy e ATA che vede gli stessi montati in posizione parallela al piano della scheda madre e non ortogonale come consuetudine: questa modalità consente un migliore ordine dei relativi cavi, oltre che un migliore inserimento manuale. Continuando a salire troviamo il chip uGuru, i connettori SMB e i 4 SATA comandati dal relativo chip della SiliconImage.

Nella zona immediatamente al di sopra degli slot PCI troviamo il chip Realtek ALC658 per la gestione dei flussi audio (con connettori CD-In e AUX-In) e quello di 3COM Marvell per la funzionalità di trasferimento dati LAN Gigabit. Tra lo slot AGP e PCI troaviamo il chip adibito alla gestione delle periferiche Firewire della TI. La posizione dello slot AGP favorisce un corretto ricircolo dell'aria nei pressi della scheda video che, però, potrebbe andare ad intralciare l'installazione dei moduli Ram se di una certa lunghezza.

La scheda presenta ben 3 led rossi nel sistema OTES per effetto modding e altri 2, nelle prossimità del codec audio, che segnalano l'accensione del sistema (led rosso) o semplicemente il passaggio di corrente (led giallo).

 

Scritto da nico64 | il 2004-06-17 00:00:00 |

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