Kubuntu 7.04 "Feisty Fawn"
Pag. 4 - I primi passi
Kubuntu non è graficamente poi così diversa dai sistemi Windows, ad esempio la barra delle applicazioni è molto simile e differisce solo per alcune particolarità, come la possibilità di avere un multi desktop.
Il sistema ci da la possibilità di aggiungere altre barre, chiamati in gergo pannelli, a seconda delle esigenze. Nella mia installazione per esempio ho optato per due barre, una superiore ed una inferiore in modo da poter così organizzare meglio il mio ambiente di lavoro, tenendolo il più ordinato possibile.
Su linux si possono avere molteplici desktop, nella configurazione di default del nostro sistema sono impostati due aree di lavoro, ma nulla ci vieta di aumentarne o diminuirne a seconda delle necessità il numero; il consiglio è di non esagerare, ogni sfondo virtuale consuma comunque risorse del sistema.
Anche creando molteplici aree di lavoro bisogna sottolineare che le icone presenti sulla nostra "scrivania" saranno le stesse per ogni desktop, senza possibilità di personalizzazione, eccezion fatta per gli sfondi che possono essere differenti.
Kubuntu è in grado di leggere le partizioni windows Ntfs e di scrivere su le partizioni Fat e Fat32 e questo riconoscimento avviene in maniera automatica, risparmiando agli utenti il complicato e noioso metter mani nei file di configurazione, come avviene in molte altre distribuzioni linux.
Le unità del disco non sono però organizzate come nei sistemi operativi Microsoft, infatti nei sistemi Linux esiste una cartella principale chiamata "/" e tutte le altre cartelle sono sottocartelle di essa.
Le partizioni di Windows ad esempio sono situate nel percorso "/media/", mentre l'indirizzo della cartella dei documenti sarà "/home".
Per accedere ai programmi e alla configurazione del sistema occorrerà cliccare sul tasto a forma di K sul pannello principale, un po' come si fa con Windows cliccando sull'icona start.
Il menu è diviso in tre parti: in alto verranno indicate le applicazioni più usate, successivamente tutti i programmi divisi per tipologia ed infine le azioni eseguibili sul nostro sistema.
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Per accedere alla configurazione di Kubuntu occorrerà aprire l'utility "impostazioni del sistema" e attraverso questa applet si potranno impostare a piacimento tutte le caratteristiche avanzate in modo molto versatile e semplice.
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Installare un programma è quanto di più facile si possa fare, occorre semplicemente aprire il modulo "Aggiungi/rimuovi programmi" per aver accesso a tutti i software disponibili certificati per il nostro sistema, scegliere il software da installare o rimuovere ed avviare il processo. Una valida alternativa molto più versatile e potente è l'uso di un applicativo aggiuntivo chiamato "Gestore dei pacchetti Synaptic", che consente di avere un controllo più approfondito del tutto.
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Kubuntu ci segnale la presenza di aggiornamenti del sistema o dei programmi, attraverso un'icona posizionata nel vassoio del sistema. Per avviare il procedimento di update, basterà solo confermare l'inizio del upgrade e aspettare che il processo sia finito.
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E' doveroso sottolineare che ogni qualvolta si cercherà di compiere operazioni delicate cioè che necessitano di un task amministrativo, ci verrà chiesto di inserire la password scelta il fase di installazione. Questo sistema garantisce una maggiore sicurezza e seguendo questa linea di principio anche Microsoft ha modulato questa tipologia di gestione nel suo nuovo Windows Vista.
tal proposito anche nella shell dei comandi, ovvero il modo testuale di gestire le distribuzione linux, ogni operazione importante dovrà essere scritta preceduta dal comando "sudo" che consente di ottenere i privilegi di amministratore o superuser.
L'esplora risorse dei sistemi Microsoft è gestito dal browser Konqueror che consente di compiere in modo semplice ed intuivo ogni tipo di operazione sui file.
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Occorre evidenziare come il File System di Linux sia Case Sensitive, ovvero distingue le minuscole dalle maiuscole, ad esempio sarà possibile avere due cartelle chiamate Documenti e documenti.