Comparativa dissipatori 2
Pag. 13 - I test
Advance Micro Device ha messo a punto una tecnologia che consente di diminuire la frequenza operativa dei processori a seconda del carico richiesto, con notevoli benefici su temperature e consumi. Questa particolare funzione prende il nome di Cool ‘n Quite. Come possiamo notare in questo test, i dissipatori ottengono valori molto vicini, si va dai 21 gradi del Silent Square pro, fino ai 24,2 del Xdream.
Disattivando questa caratteristica, ma tenendo comunque la cpu a un carico di lavoro vicino allo 0% (idle), come è logico intuire, rileviamo un leggero innalzamento delle temperature e anche in questo caso il Silent Square pro con la massima velicità di rotazione ha il miglior risultato con solo 23,8°.
Portando il carico al 100% costante per circa cinque minuti, i migliori prodotti sono stati il Silent Square pro e il Glacialtech Igloo 7700 MC a segnare i valori più bassi.
Alzando il Front Side Bus di 25 Mhz e portandolo pertanto a 225 Mhz, riusciamo ad ottenere una frequenza operativa di 2475 Mhz (225 Mhzx11) e mantenendo comunque il Vcore a default sarà logico aspettarsi un leggero aumento delle temperature rilevate.
In questa situazione con il processore in idle, sono i due Silent Square a eguagliarsi con temperature intorno ai 25°, mentre spingendolo in full load, sono l'igloo 7700 e ancora il prodotto di casa Asus a risultare i migliori.
Infine, nel test più proibitivo con un FSB di 250 mhz, pari a 2750 Mhz di frequenza operativa e un Vcore di 1,475v, il miglior dissipatore si rivela il Silent Knight con 27,2 a default, mentre in condizione di full load è il Silent Square pro sempre di Asus a spuntarla con 47°. Notiamo però come 8 dei 10 prodotti riescano ad ottenere prestazioni abbastanza simili e ravvicinate in questo test.
Con la velocità della ventola al minimo, sono solo il Silent Square Pro, il Cooler Master Eclipse e il GlacialTech 7700 MC a riuscire a chiudere il nostro test con Vcore elevato, mentre gli altri prodotti vanno fuori range.
Segnaliamo che il Mars ha sbaragliato la concorrenza nel mantenere al fresco la nostra scheda madre con circa 50° rilevati, nella situazione di overclock spinto.
I dati sono stati rilevati utilizzando la stessa piattaforma in condizioni ambientali simili con una temperatura ambientale variante fra i 17 e i 20°.