Doom3 - FarCry
Pag. 1 - Introduzione
Ogni buon sistema hardware che si rispetti ha visto sul proprio monitor, almeno una volta, il susseguirsi delle scene di un gioco che ci ha appassionati e su cui, spesso, abbiamo passato nottate intere. Negli ultimi mesi diversi sono i titoli che hanno sbancato sugli scaffali dei negozi di videogiochi e questo articolo verterà su 2 di questi: Doom 3 della IdSoftware e FarCry della Ubisoft. Entrambi sono giochi facenti parte del segmento FPS (First Person Shooter) in quanto basati sul classico approccio "sei un personaggio, cammina, interagisci e spara".
Questa serie di giochi si stanno dimostrando anche quelli che richiedono maggiori risorse per quanto concerne l'hardware. Infatti l'interazione con il mondo esterno avviene in maniera molto flessibile: non si è vincolati a movimenti "rigidi", a seguire "percorsi predefiniti" come quelli di corse di automobili, e spesso sono arricchiti da una intelligenza artificiale molto sofisticata (si pensi al recente Half Life 2 di Valve) che mettono anche sotto sforzo il processore di sistema. In conclusione si è spesso indotti ad aggiornare il proprio computer per poter godere appieno delle caratteristiche di un gioco e, come nell'ultima generazione di titoli ludici, l'update va oltre la semplice scheda video.
Lo scorso anno ha visto la consacrazione dei pixel e vertex shader e, quindi, la stabilizzazione delle DirectX 9 di Microsoft. Ricordiamo che gli shader sono effetti generabili su un pc moderno (cioè dotato di una scheda video recente) che consentono ad un programmatore di arricchire il proprio titolo di diversi effetti, più o meno sofisticati, come riflessi, ondulazioni, esplosioni, generazioni poligonali e quanto altro la fantasia gli suggerisca. A tal proposito si pensi all'acqua: moto sinuoso, riflessioni, rifrazioni, generazioni di particelle, ecc. sono solo alcuni effetti che una moderna GPU è in grado di generare. Il codice del gioco viene arricchito di istruzioni che vengono elaborate dalla GPU (gli shader appunto) e visualizzati a schermo. Le nuove versioni delle DirectX hanno portato la piena flessibilità operativa (la programmabilità) e alcune utili espansioni per quanto concerne la gestione del flusso di istruzioni che viene inviato alla scheda video.
Vediamo quali sono le caratteristiche salienti dei titoli ludici citati in questo articolo e come il loro carico grafico va a gravare sull'intero sistema e, in maniera particolare, sulla scheda video.