Soltek SL-75FRN2-RL e Abit NF7-S V2.0
Pag. 2 - Soltek SL-75FRN2-RL: Specifiche e Bios

Bios:
Anche Soltek ha scelto di adottare lÂ’Award Bios della Phoenix che abbiamo aggiornato alla versione 1.4L datata 20/06/03.
Questo presenta la sezione Advanced Chipset Features da cui, tramite l’opzione System Performance, è possibile scegliere il
grado di configurabilità delle opzioni velocistiche FSB/Ram del sistema. Scegliendo Optimal, è possibile selezionare 4
opzioni predefinite del FSB: 100, 133, 166 e 200Mhz e, per quanto concerne la frequenza delle memorie, bySPD o Auto che, in
maniera del tutto automatica, imposta la frequenza per le migliori prestazioni. Altre due modalità del “System Performance",
che lasciano la possibilità di modifica del solo FSB, sono Aggressive e Turbo che impostano le temporizzazioni delle memorie
nelle modalità omonime. Infine la modalità Expert per la massima configurabilità : FSB (da 100 a 250 a passi di 1Mhz) e
timings memoria (Optimal, Aggressive, Turbo ed Expert per la massima flessibilità ).
Indipendentemente dal System
Performance è possibile attivare Spread Spectrum per FSB e AGP (di cui si può stabilire anche apertura, frequenza fino a
100Mhz, supporto modalità 8X e Fast Write). Infine è possibile selezionare la modalità di Thermal-Throttling per il
processore (al fine di ridurne la frequenza in caso di superamento di una soglia termica prestabilita). Con Integrated
Peripherals si accede al pannello di configurazione di tutte le porte e connettori proposti dalla scheda e con Power
Management Setup, alle preferenze legate alla gestione dellÂ’alimentazione.
Molto interessante la finestra dello SmartDoc Anti-Burn Shield, con cui si imposta la temperatura di attivazione del sistema
di protezione termica di Soltek: da 75° a 100°C ad intervalli di 5°C. Oltre che il monitoraggio di voltaggi di alimentazione
e di CPU (non di memoria, AGP e chipset) e dei regimi di ritazione delle ventole installate, tre sono le temperature
mostrate: quella relativa al sistema ABS-II indica quella interna del processore; quella esterna della CPU è invece misurata
da un rilevatore posto nella parte bassa, al centro del socket; ed infine quella del sistema, misurata nei pressi dello slot
AGP.
L’ultima sezione è dedicata ad un utilizzo avanzato del prodotto in overclock: modifica del moltiplicatore del processore (da
5 a 22), del Vcore della CPU (da 1.1 a 1.85 a passi di 0.025V), dellÂ’AGP (da 1.5V a 1.8V), del chipset (da 1.6V a 1.8V) e
della memoria (da 2.5V a 2.8V), tutti attraverso incrementi di 0.1V.