Sapphire X800GTO2@ X850XT PE

Pag. 1 - Introduzione

Nello scorso articolo che trattava di schede video, abbiamo quasi messo in pausa i test in overclock di una delle protagoniste della recensione: la Sapphire X800GTO2 parlando di "potenziale nascosto". Questa scheda, infatti, monta di serie il chip R480, lo stesso adoperato da Ati per le veloci X850, anche nella versione più spinta denominata XT PE. Come mostrato dal dettaglio della tabella delle specifiche che segue nella prossima pagina, le differenze tra queste 2 schede risultano limitate alle pipeline (16 anzichè 12) e nella frequenza alla quale si spingono GPU e memorie.

Anche se spesso ci si concentra sulla sola GPU per coloro che desiderano provare l'emozione dell'overclock, vi ricordiamo che come per una piattaforma di calcolo standard, anche per una scheda video è molto importante la qualità delle memorie e, quindi, la loro capacità di lavorare fuori specifica. Questo lo diciamo per tutti coloro che magari, ricercando la scheda protagonista di questo articolo, si concentreranno sulla assicurazione della presenza del solo chip grafico R480 senza fare attenzione alla temporizzazione della memoria video. In questo caso sono necessari chip DDR3 da 2 nanosecondi (quelli presenti sulla nostra scheda) per poter raggiungere la frequenza di circa 1,2Ghz necessaria per equiparare la X850XT PE.

Lo stesso dicasi per il raffreddamento: questo non solo deve tenere ben fresco R480 (che prodotto a 0,11 micron crea una certa quantità di calore) ma anche ben smaltire il calore prodotto dai chip di memoria che necessitano, per questa frequenza, di un dissipatore passivo.

Come ultimo ingrediente è necessaria...una certa quantità di fortuna. Il fatto di avere montato un chip R480, con tutte le caratteristiche di cui prima, non fornisce certezza della corretta funzionalità delle rimanenti 4 pipeline una volta attivate. Tutti i chip Ati degli ultimi anni sono costruiti come espansioni di blocchi da 4 pipeline ciascuno. Quando si produce un chip di fascia alta e non si ottengono buone rese produttive, la fabbrica può decidere di adoperare questi "scarti" come chip di fascia inferiore. Questo spingerebbe l'azienda ad adottare chip che hanno un difetto di lavorazione relegato ad uno dei blocchi di pipeline a montare lo stesso, perfettamente funzionante nei rimanenti, su una scheda video di fascia inferiore. Proprio per questo possiamo trovare un chip R480 da 12 pipeline sulla X800GTO o lo stesso chip, con sole 8 pipeline attive, su qualsiasi modello X800GT.

In questo articolo vedremo come tutti i fortunati possessori delle caratteristiche di cui prima, possono trasformare una "docile" X800GTO2 in una più che performante X850XT PE in maniera del tutto "indolore" e non invasiva dal punto di vista hardware.

Ricordiamo che questa operazione rende nulla la garanzia e non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali malfunzionamenti parziali e/o permanenti sull'hardware sottoposto alla pratica diretta o indiretta di quanto vi spieghiamo in queste pagine.

 

Scritto da nico64 | il 2006-04-25 00:00:00 |

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