Sapphire X800GTO2@ X850XT PE

Pag. 5 - Modifica scheda

Una volta copiati i file su disco, è necessario riavviare il sistema forzando il boot da floppy disk (attraverso la relativa opzione presente nel bios della nostra scheda madre).

Una volta che apparirà il prompt dei comandi, possiamo procedere con il backup del bios esistente (per coloro che non l'avessero già fatto) con questo comando:

flashrom -s 0 backup.bin

dove:

"-s" è il comando di backup, "0" specifica la locazione di slot PCI-Ex da cui realizzare il backup e "backup.bin" è il nome che vogliamo dare al file da scrivere su floppy.

 

Quindi possiamo procedere con il flash reale del bios modificato con questo comando:

flashrom -p 0 modifica.bin

dove:

"-p" è il comando di update e "modifica.bin" è il nome del file di bios modificato per l'attivazione delle rimanenti 4 pipeline (nel nostro caso chiamato "X800G216.bin").

 

Se l'operazione di flash non dovesse andare a buon fine, possiamo "forzare" l'update con questo comando:

flashrom -p -f 0 modifica.bin

la schermata di cui prima cambia in questo modo:

A questo punto bisogna procedere al riavvio del PC.

 

Anche nel caso del flash del bios è possibile procedere in duplice modalità. Oltre a quella appena raccontata, possiamo andare ad installare un bios che, oltre a prevedere l'attivazione delle 4 rimanenti pipeline, innalzi le frequenza operative di GPU e memorie portandole già ai livelli di una X850XT PE. Basta adoperare questo file.

Questa procedura è da noi comunque sconsigliata in quanto non è possibile sapere a priori se il nostro sistema di raffreddamento così installato su scheda abbia una tale efficienza da permettere di resistere, anche in condizioni di idle, alle alte frequenze che vogliamo raggiungere. Questo accade perchè, come è noto ai molti, uno stesso sistema di dissipazione ha un'efficienza di raffreddamento diversa a seconda della quantità di pasta termica stesa sul core e della sua qualità, così come del parallelismo tra dissipatore e superficie del core. Per questo pensiamo che sia necessario prima testare la propria scheda con un overclock che possiamo definire "manuale" (avviare una utility come Atitool e procedere alla scalata delle frequenze) e poi, una volta appurata la stabilità in fase di stress, procedere al flash definitivo per avere la scheda in modalità "spinta" ad ogni avvio del PC.

 

 

Scritto da nico64 | il 2006-04-25 00:00:00 |

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