Sapphire Radeon X800XL 256Mb

Pag. 5 - Scheda

La scheda presenta un PCB dall’elegante colore blu elettrico sul quale molto parsimoniosa risulta la disposizione della componentistica elettronica. Inoltre, osservando la parte alta a destra dello stesso, si nota che questo risulta essere lo stesso che viene adoperato nelle Radeon X800/X850 che, lo ricordiamo, venivano alimentate tramite connettore PCI-Ex. Il fatto di aver potuto riutilizzare un PCB di un'altra scheda, non solo ha permesso a Sapphire di evitare la progettazione di uno nuovo, ma quanto meno di adoperare quello ufficiale di Ati e soprattutto di esaurire le scorte di PCB ancora presenti a magazzino, con un netto taglio dei costi e magari, con un risvolto positivo anche sul prezzo finale.

Inoltre, da questa immagine, risulta molto compatta la sezione di alimentazione, questo anche reso possibile dalla ridotta richiesta energetica del chip e delle memorie.

Su staffa PCI troviamo una porta VGA, una S-Video e una DVI-I.

Parimenti la parte posteriore del PCB ha di particolare la sola presenza dei dissipatori in alluminio sui 4 chip di memoria e la mancanza del chip RageTheater presente, invece, su X800/X850.

In ultimo vogliamo soffermarci sul dissipatore di calore per il chip 430. Se la reference board di Ati prevede l'utilizzo dello stesso già adoperato per X800 (in rame e piatto, simile a quello adoperato dal Radeon 9800XT), in questa scheda video Sapphire ha deciso per la personalizzazione. Questo ha forma di “L” ed è in rame in modo da assicurare tutta la dissipazione necessaria alla stabilizzazione del funzionamento del chip e tutto questo a conferma che i 75W massimi erogati dallo slot PCI-Ex sono più che sufficienti per l'alimentazione della scheda video. E’ presente una ventola che, come mostrato dall’inclinazione delle pale di cui dispone, spinge aria fresca essenzialmente verso le alette in rame poste nelle immediate vicinanze, quindi essenzialmente in direzione radiale.

Questo dissipatore, contrariamente a quanto si possa immaginare, non tocca i chip di memoria della parte anteriore del PCB (e disposti a circa 1mm da esso) rendendo praticamente ininfluente l’utilizzo dei dissipatori in alluminio nella parte posteriore.

Inoltre per l’alimentazione del motore della ventola, notiamo il 3° cavo necessario al monitoraggio della stessa visto che R430, come i nuovi nati della famiglia R4x0, è dotato di variazione dinamica del regime di rotazione a seconda della temperatura misurata dal sensore termico posto al suo interno.

Potremo quindi asserire che la scelta di Sapphire sia stata dettata da esigenze di contenimento dei costi visto che questo dissipatore, pur non pregiudicando la stabilità del chip, è dotato di minore superficie dissipante di quello della reference board e la ventola è anche indotta ad un maggiore regime di rotazione per assicurare una portata d'aria quanto meno paragonabile con quella prescritta da Ati.

Per meglio caratterizzare il bagaglio hardware della scheda video, vogliamo mostrarvi il quadro registrato dal pannello di monitoraggio di Everest e relativo alla GPU:

 

Scritto da nico64 | il 2005-06-20 00:00:00 |

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