Sapphire Radeon X800XL 256Mb
Pag. 3 - Chip video
R430 è il primo vero chip presentato dalla casa canadese ad avere unico supporto al bus PCI-Express. Se è vero che Ati ha deciso di presentare R481 al fine di affiancare il gemello R480 per quanto concerne il chip grafico più veloce proposto da Ati anche per le schede madri con slot AGP, questo non accade per questo chip. Ati ha deciso ora di favorire il bus PCI-Express e di adoperare il chip di bridging denominato Rialto per convertire il segnale da PCI-Express ad AGP per coloro che volessere schede video dal vecchio bus di comunicazione.
Inoltre, come dicevamo nell’introduzione, questo chip nasce con lo specifico intento di creare margine maggiore rispetto agli altri prodotti. Alla indispensabile questione economica, c’è da aggiungere la consegna. Ati si è trovata talmente in difficoltà con la resa di R420 (Radeon X800XT e XT PE) che è stata costretta a respingere diversi ordini dei suoi clienti (ricordiamo che il PE della versone più veloce di X800 è stato da molti battezzato come “ Phantom Edition”). Da questa esigenza è nato un progetto migliore nella fascia più alta (R480) ma anche R430, chip che poteva assicurare maggiori rese produttive con il processo a 0.11 micron.
La decisione aziendale è stata anche pesata con il fatto che il chip, pur richiedendo una minore energia in fase di alimentazione, non permetteva il raggiungimento delle stesse frequenze di R480, dove gli 0,13 micron Low-K sono il massimo della stabilità operativa. Allo stato attuale il processo produttivo a 0,11 micron non assicura la stessa stabilità, per questo la frequenza di funzionamento è stata abbassata a 400Mhz. Il risultato è comunque interessante dal punto di vista tecnico se si pensa che R430 ha la stessa complessità hardware di R480 con i suoi 160 milioni di transistor.
Al chip è stato affiancato un blocco di memoria grafica operante a 980Mhz con veloci memorie GDDR3 da 2ns, memoria con un buon rapporto prezzo/prestazioni rispetto alle più veloci da 1,6ns.
Altro elemento, che rende questo chip di sicuro interesse, è la quantità di calore da smaltire in fase di carico di lavoro che ora viene talmente ridotta da necessitare di una soluzione dal minor ingombro e dalla minore rumorosità.
Per i dettagli tecnici necessari alla renderizzazione della scena 3D confermiamo quanto visto in R480, per cui vi rimandiamo al relativo articolo.