MSI FX5800 Ultra-TD8X

Pag. 1 - Introduzione e specifiche



Fino al novembre dello scorso anno, tutto il mondo della computer grafica attendeva uno degli eventi che gli addetti ai lavori pubblicizzavano come uno dei più grandi degli ultimi anni. La stampa di tutto il mondo era concentrata al Comdex, presso Las Vegas, una delle più importanti fiere al mondo sulla tecnologia informatica. In quel giorno nVidia Corporation, celeberrima società leader mondiale nella computer grafica, presentava uno dei chip grafici più rivoluzionari degli ultimi anni: l’NV30. Questo è stato ribattezzato GeForceFX 5800 e venduto in due versioni, di cui quella Ultra con più alte frequenze operative di core e memorie.


L’innovazione sta nel voler tagliare i ponti con la “tradizionale" grafica 3D (fino ad allora ben rappresentata dall’NV28 della stessa casa) per aprire le porte al mondo della programmabilità. Questa tendenza sembra voler smuovere l’idea tradizionale di chip grafico come “motore specializzato nella rappresentazione 3D/2D" per portarla a quella di “processore grafico", capace di interpretare istruzioni specifiche su vertici e pixel e generare una moltitudine di effetti in tempo reale.




La nuova versione delle DirectX di Microsoft (9.0) ha consentito di estendere diverse funzionalità (oltre che velocizzarne altre) per incrementare la programmabilità di cui prima. Ogni programmatore ha così a disposizione un’API più flessibile nei modi d’uso, con una resa video molto più valida grazie al supporto dei calcoli in virgola mobile a 128bit.


Ma il progetto NV30 è talmente innovativo che ha subito dei rallentamenti anche dovuti alle decisioni prese a livello costruttivo. Il chip consta di ben 125 milioni di transistor con interconnessioni in rame, valore impressionante se confrontato con i 110 di R300 e 67 di NV28. Questa informazione, affiancata alla decisione di superare i 400Mhz per il core grafico, ha indotto l’azienda a muoversi sul processo produttivo a 0.13 micron, talmente nuovo che Taiwan Semi-Conductor (TSMC), fabbrica taiwanese a cui diverse case si rivolgono per la fase di fabbricazione dei chip tra cui Ati, non ha potuto avere subito una resa produttiva valida dal punto di vista qualitativo. Ciò ha generato numerosi scarti che hanno fatto lievitare il prezzo finale dei lotti.




Vogliamo prendere in esame la proposta di MSI che è stato tra i primi produttori a presentare un modello di scheda grafica con GeForceFX, basandosi sulla reference board di nVidia al fine di accelerare il time to market ed arrivare il più presto possibile sul mercato.

Specifiche:





















Scritto da nico64 | il 2003-06-25 00:00:00 |

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