Ati Radeon X850XT PE PCI-Express

Pag. 9 - Overclock e conclusioni

I risultati ottenuti in fase di overclock da parte del sample a nostra disposizione sono minori di quelli riscontrati nel test dello stesso chip grafico in versione AGP in quanto il core ha sopportato un incremento di 20Mhz e la Ram di soli 25Mhz. Per questo non possiamo giudicare come interessanti i risultati in questa sezione in quanto quasi allineati con quelli in condizioni di default.

 

Conclusioni:

Dopo questa serie di test e il primo rapporto con la nuova piattaforma PCI-Ex16x, possiamo estrarre diversi punti di riflessione.

I primi che vogliamo trattare sono proprio quelli relativi alla nuova piattaforma. La nuova scheda madre in nostro possesso (di cui seguirà una completa recensione nei prossimi giorni) e basata su piattaforma nForce4 di nVidia, assicura la compatibilità e la piena funzionalità del PCI-Ex. L'esiguo vantaggio mostrato da R480 rispetto a R481 in condizioni di default possono essere spiegate con esigue richieste di banda da parte degli applicativi oggi in uso. Allargare la banda di upload verso la scheda video ha senso solo quando un applicativo è costretto a frequenti accessi alla memoria di sistema per recuperare texture e o dati che non può depositare nella memoria della scheda video, di gran lunga più veloce di quella di sistema quando è la GPU ad accedervi. Il quantitativo di memoria on-board che oggi sembra attestarsi sui 256Mb (alcune soluzioni hanno già 512Mb) sembra essere più che sufficiente per gestire la mole di dati oggi in uso. Quindi l'innovazione del PCI-Ex può essere solo avvertita in fase di download verso la scheda madre (gestione di flussi video in ingresso) o quando la scheda video utilizza parte della memoria di sistema per gestire grosse quantità di dati in upload con memoria on-board limitata per riduzione del prezzo di acquisto (vedi le tecnologie HyperMemory di Ati o la TurboCache di nVidia).

Per quanto concerne il chip video, in questo articolo abbiamo avuto conferma della straordinaria potenza elaborativa di R480. Inoltre diverse sono le valutazioni che possono essere fatte alla luce dei risultati ottenuti in condizioni di overclock del processore al fine di non renderlo collo di bottiglia della GPU. Tutti gli applicativi ludici hanno mostrato migliori performance con i 500Mhz in più della CPU e la maggiore banda di memoria messa a disposizione dalla memoria centrale a DDR500 invece che DDR400. Inoltre, cosa meno prevista, anche con i filtri attivi la CPU si è dimostrata limitativa nei confronti della GPU ammiraglia di Ati. Questo porta ad una duplice conclusione: la prima conferma la bontà della velocità elaborativa del Radeon X850XT PE e la seconda spinge chiunque voglia godere del pieno frame-rate da parte di chip video così potenti (anche con filtri attivi) all'acquisto di una piattaforma di pari livello.

Il prezzo da pagare per avere la versione più potente del chip di Ati è al momento attestato sui 500,00€ iva inclusa.

 

 

Scritto da nico64 | il 2005-05-24 00:00:00 |

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