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Il card reader consiste in una semplice scheda elettronica dal PCB di colore blu su cui è montato un chip di gestione dei flussi dati della Carry. Sulla faccia anteriore del case fuoriescono 2 fessure che permettono l'inserimento di uno qualsiasi degli 8 formati riconosciuti. L'output dei dati viene inviato su un cavo che termina con una connessione di tipo USB da connettere su uno qualsiasi dei relativi plug su scheda madre. Ma se è indubbia la qualità del cavo (ben flessibile e ben schermato) non altrettanto si può dire del modo con cui sono stati "attaccati" i cavi al PCB (notare la pasta bianca in foto) che sicuramente non rendono tale connessione sicura soprattutto alla luce del fatto che, in caso di upgrade interno del sistema, si è costretti a muoversi in spazi angusti e che accidentalmente è possibile quanto meno andare a tendere il cavo per un movimento improvviso che, quindi, potrebbe rendere poi inutilizzabile il card reader.

Ecco qui una veduta delle caratteristiche energetiche del buon alimentatore da 300W (PFC attivo) montato di serie su Aria. Se consideriamo il ridotto volume a disposizione (ci riferiamo al particolare a scalino per favorire l'installazione del dissipatore del processore), il PFC attivo e il buon sistema di raffreddamento, possiamo trovare solo conferma dell'ottimo livello raggiunto da Antec nella realizzazione di sistemi di alimentazione. L'AR300 (questo il nome del modello montato) non fa altro che continuare la buona nomea di Antec in questo settore.

Questa una foto dei cavi le cui entrate sporgono dalla parte anteriore del case.

Diversi e ben disposti i cavi che fuoriescono dall'alimentatore. Sono 5 i connettori Molex (di cui uno singolo e dal cavo corto è principalmente adatto a fornire energia alla periferica da 5,25"), 1 di tipo SATA, 2 per l'alimentazione (a 20 pin + quello per l'alimentazione supplementare da 4 pin). Infine quella che potrebbe da molti essere considerata come la ciliegina sulla torta: un connettore a 3 pin per monitorare la velocità della ventola. Totalmente assente un connettore da 4 pin del tipo per floppy, una scelta a nostro parere non corretta se si pensa che molti utenti, in possesso di una scheda video con tale alimentazione, saranno costretti ad acquistare un convertitore da presa Molex.

L'ultimo elemento importante è a nostro parere il sistema di ritenzione della scheda madre costituito da dei clip posti in affiancamento delle comuni viti di bloccaggio. Queste clip sono utilissime in situazioni come questa in cui molto spesso è praticamente impossibile andare a serrare delle viti in parti in cui a stento è presente lo spazio per un cacciavite. Per questo Antec ha pensato di inserire tali clip su 4 delle 6 posizioni di bloccaggio, lasciando a 2 viti (posti al centro del case) il bloccaggio definitivo.