Antec Aria

Pag. 1 - Introduzione

Sono sempre più frequenti gli utenti che desiderano creare sistemi di calcolo originali, in molti casi quasi avveniristici. La tendenza odierna è quella di creare, in parallelo a quanto messo a disposizione dalla tecnologia, dei computer sempre più potenti, piccoli nelle dimensioni, silenziosi e funzionali. In particolare ci riferiamo al mercato dei sistemi compatti, oggi quasi interamente dominato dall'americana Shuttle che propone una linea molto completa di SFF (Small Form Factor) che, col passare del tempo, hanno mostrato sempre maggiore attenzione all'estetica, alla silenziosità e, soprattutto, alla potenza di calcolo. Interessante notare che anche altri produttori si sono lanciati in questo business, ritagliandosi anche fette importanti in un settore in continua ascesa. Oggi gli SFF, anche se in apparenza simili tra loro, fanno a gara nel concentrare l'ultima tecnologia disponibile in un volume ridottissimo.Anche se quasi in contraddizione con quello che dovrebbe essere un sistema compatto, oggi i nuovi SFF possono montare processori molto potenti, così come schede video di ultima generazione che, oltre che produrre una certa quantità di calore, assorbono molta energia.

Per chi si dedica alla tecnologia ormai da tempo o nutre passione nei confronti di questo settore commerciale, sarà sicuramente d'accordo con noi nel momento in cui asseriamo che questi sono sistemi in cui la progettazione della casa costruttrice è molto importante (per non dire fondamentale). I progettisti devono cercare di montare tutti i componenti nella migliore maniera possibile in modo da rendere agevole l'upgrade o la preparazione del sistema, lasciare spazio per altri e futuri accessori, favorire il ricircolo di aria fresca all'interno di un volume di spazio ridotto e angusto. Come se non bastasse, si è anche di fronte ad un compromesso importante: silenziosità o raffreddamento. Se questo interrogativo è quantomeno usuale nei sistemi desktop, è indispensabile nei sistemi compatti, in cui la quantità di aria che raffredda i moderni componenti elettronici è sempre e solo sufficiente. Questo anche per fare un'osservazione importante: le case costruttrici non si inventano "esperte" in questo settore, ma preparano reparti interi dediti alla progettazione e alla realizzazione di questi particolari sistemi.

In parallelo con questa tipologia di sistemi, si stanno diffondendo anche case di dimensioni leggermente maggiori che ospitano schede madri microATX definibili liberamente dall'utente, al contrario dei SFF che ospitano una scheda madre dedicata. Una osservazione va debitamente fatta anche per questa tipologia di schede madri. In passato (secondo noi almeno fino allo scorso anno) venivano viste come opportunità di risparmio di un investimento che, a fronte di una ridottissima potenza di calcolo, offriva a poco prezzo una piattaforma valida solo (e forse anche solo in parte) per ambienti SOHO (applicativi office, navigazione web e poco altro in ambito multimediale). Oggi lo scenario è fortunatamente mutato e anche queste schede madri offrono, tenendo conto del miglioramento tecnologico, molte caratteristiche avanzate in poco spazio. Il fattore fondamentale di tale ascesa è dovuto all'incremento di integrazione offerto dai moderni chipset capaci di gestire molte tipologie di periferiche contemporaneamente, oltre che una grafica integrata ormai di un certo spessore.

Per tutti questi motivi il mercato dei cosiddetti "cubi" è in netta ascesa e l'americana Antec, a noi nota ormai da tempo, ha deciso di "prendere questo treno" con un prodotto dalle caratteristiche molto interessanti: si tratta del case Aria.

Caratteristiche

Aria

Dimensioni

200x269x335 mm

Peso

4.6 kg

Raffreddamento

2 Ventole:

Posteriore 120x120x25 mm, 1200rpm, 25 dBA

Blower interna su slot PCI

Colore

Argento, blu

Alimentatore

Si, 300W

Alloggiamenti Drive

4:

1 x 5.25" esterni

3 x 3.5" interni

Materiale

Alluminio - plastica

Scheda madre

MicroATX o inferiore

Porte esterne

5:

2 USB2.0, 1 Firewire, 2 RCA audio

Card Reader 8 in 1: CF I/II, MS, MS Pro, SM, SD, MMC, MicroDrive

Slot posteriori

4

 

Scritto da nico64 | il 2004-11-15 00:00:00 |

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