Abit Radeon 9600XT-VIO

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Sul PCB dal colore che ormai richiama i classici prodotti Abit, troviamo tutti i componenti elettronici necessari ad assicurare le funzioni video di base e quelle aggiuntive dell'importazione di flussi audio/video. Nel rispetto dei PCB per Radeon 9600XT, questo ha dimensioni contenute (17x10cm) e presenta nella parte superiore tutta la circuiteria di alimentazione e stabilizzazione del segnale elettrico. Abit ha puntato molto sulla qualità dei componenti adoperati: un PCB a 6 strati (invece che 4) stabilizza meglio il segnale elettrico in fase operativa (soprattutto in condizioni di overclock); i condensatori giapponesi (più costosi ma di qualità e resistenza maggiori) aumentano la qualità hardware del prodotto.

Alle classiche porte VGA, DVI-I e TV si aggiungono dei chip di memoria del classico package TSOP. Questa è la prima differenza sostanziale rispetto alla scelta di Ati di dotare la reference board del Radeon 9600XT dei più performanti BGA che, se da un lato riducono il consumo di corrente, dall'altro mostrano una migliore propensione all'overclock. D'altronde la scelta di ripiegare verso i più economici TSOP è dettata dal raddoppio del quantitativo di memoria on-board. I chip sono marchiati Samsung ad hanno un tempo di accesso di 3.3ns, per una frequenza massima teorica di 303Mhz. Questa scelta, se da un lato riduce i costi di produzione della scheda, dall'altro rende quasi nullo il margine di overclock delle memorie. Migliore la scelta del dissipatore di calore per la GPU. Sebbene una buona progettazione di base e il processo produttivo a 0.13micron aiutino RV360 ad avere una bassa produzione di calore, Abit ha deciso di dotare questo prodotto dello stesso dissipatore di calore che avevamo incontrato in occasione della recensione della scheda Abit Siluro FX5600 DT 256Mb. Questo permette di avere a diposizione una buona superficie di raffreddamento unita ad un gradevole effetto estetico per via della lamina in alluminio che sovrasta il vero e proprio elemento dissipante che è raffreddato da una ventola di circa 4cm di diametro. E' previsto anche un effetto di modding in quanto sotto le pale della ventola sono previsti 2 led di colore blu.

Nella parte posteriore si contraddistinguono 2 elementi inportanti: il chip Rage Theater per la gestione dei flussi video/audio in entrata e il chip responsabile del monitoraggio della temperatura del core di RV360 e, quindi, dell'abilitazione della funzione software di overclock che Ati ha denominato Overdrive.

 

 

Scritto da nico64 | il 2004-08-02 00:00:00 |

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