Abit Radeon 9600XT-VIO

Pag. 1 - Introduzione e PCI-Express

Dopo esserci concentrati per diverso tempo su tutte le altre categorie della nostra sezione degli articoli, vogliamo oggi tornare a parlare di schede video. Nelle ultime settimane si è assistito ad importanti passi in avanti in questo settore, innovazioni che prima o poi interesseranno ogni utente in fase di upgrade del proprio sistema. Stiamo parlando dell'aggiornamento del bus di connessione tra scheda video e scheda madre, che oggi vede l'inizio della diffusione del bus PCI-Express, una modalità di collegamento con la scheda madre che offre meno latenze e, soprattutto, una maggiore banda a disposizione per il trasferimento dei dati, tanto in fase di upload (verso il processore) che in download (nel senso opposto). Le innovazioni del bus PCI-Express interessano anche la fase di alimentazione del componente (maggiore corrente a disposizione) oltre che quella di disponibilità di canali presenti. Quest'ultima caratteristica regala al PCI.Express una certa flessibilità di utilizzo e si basa sull'utilizzo di un fattore moltiplicativo accanto al nome del bus. La versione utilizzata per le future schede video sarà il 16X, e si parla di 4X e 1X utilizzate dalle comuni schede di espansione. La differenza esteriore sta nella lunghezza del connettore, per cui il primo sarà più lungo degli altri di un numero di volte pari al rapporto tra i due fattori moltiplicativi. La flessibilità sta nel fatto che schede PCI-Express 1X potranno essere inserite nel connettore 16X (più lungo) ma non viceversa.

La modalità di trasferimento dati scelta è quella seriale che consente, a fronte dell'invio dei dati "uno dietro l'altro", il raggiungimento di una maggiore frequenza operativa rispetto alla modalità "uno accanto all'altro" tipica della modalità parallela. A conferma di quanto valida sia questa alternativa si pensi al bus Serial-ATA che, come il PCI-Express, prevede la modalità seriale per l'invio dei dati a maggiore frequenza rispetto alla modalità parallela tipica della connessione Parallel-ATA. Altra caratteristica importante già accennata nelle righe precedenti, è la maggiore banda di up/download. Questa banda non è offerta in maniera esclusiva (quando invio dati verso il processore non posso in contemporanea fare il contrario) ma comune. Questo permette all'implementazione più semplice del PCI-Express 1X di offrire una banda di 250Mb/sec su un fronte, che diventano 500Mb/sec se si considera quella complessiva, un passo in avanti deciso se si considera che il limite del vecchio PCI è di 133Mb/sec, flusso dati massimo di comunicazione verso il processore utilizzabile da tutte le periferiche; ora il PCI-Express fa in modo che quella banda minima di 500Mb/sec di cui prima sia regalata ad ogni periferica senza che questa debba condividerla con nessun'altra. Detto in altre parole, con il PCI-Express ogni periferica ha a disposizione una banda minima complessiva di 500Mb/sec, mentre con il vetusto PCI si hanno 133Mb/sec che dovevano essere condivisi tra tutte le periferiche che contemporaneamente chiedevano accesso al bus.

Si tratta di importanti novità che, molto prababilmente, molti utenti attendevano. L'introduzione del bus HyperTransport ha portato a ben 800Mb/sec prima (socket754) e 1Gb/sec poi (socket939) la banda dati verso il processore e il controller di memoria integrato ha ridotto le latenze nell'accesso alla Ram. Anche in questo caso la modalità seriale di trasferimento dei dati permette una notevole scalabilità della soluzione di connessione. Se si sta lavorando verso questa direzione, è quindi necessario che il resto dell'architettura viaggi in tale senso, la risposta è quindi promuovere il PCI-Express.

Tornando alle schede video, il passaggio dall'AGP2X a 4X prima, e da 4X a 8X dopo, ha dimostrato che l'innovazione nella modalità di trasferimento dati è in realtà più una trovata di marketing che una necessità reale. Nessuna trasformazione in questo senso ha portato ad un vantaggio reale in termini di fps e questo spiega anche il leggero scetticismo nei confronti del PCI-Express che comporta il cambio del sistema intero invece che di un singolo componente. Anche se i produttori di schede madri e video hanno remato nella stessa direzione per "invogliare" l'utente a fare l'upgrade verso l'AGP8X, le necessità reali non erano tanto impellenti. L'AGP8X offre circa 2,1Gb/sec di banda in fase di download e soli 170Mb/sec in fase di upload. L'AGP è nato per offrire una modalità di connessione "esclusiva" tra CPU e scheda video perchè si era giustamente ritenuto che si sarebbe andato subito a saturare i 133Mb/sec del bus PCI. Questa soluzione avrebbe consentito di adoperare la modalità di rendering denominata AGP-texturing, che consentiva la condivisione della memoria di sistema come magazzino delle texture che sarebbero state richiamate dalla GPU quando necessario. Questa mossa avrebbe consentito di limitare il quantitativo di Ram on-board delle schede video, riducendone i costi. Se pensiamo al fatto che oggi le moderne schede video offrono anche 256Mb si comprende che i produttori di chip video hanno preferito trasferire questa memoria sul PCB della scheda video in modo che potesse essere adoperata solo dalla GPU in maniera esclusiva. Questa mossa, se da un lato consentiva un netto passo in avanti nelle prestazioni, rendeva quasi vano ogni upgrade della soluzione AGP la cui banda veniva poco utilizzata.

Diverso è il discorso per chi adopera la scheda video anche per acquisizione di flussi video/audio dove la banda disponibile è un collo di bottiglia che ogni utente percepisce. E' soprattutto in questo aspetto che invitiamo gli utenti a riflettere sull'adozione del PCI-Express. Tanto Ati quanto nVidia hanno pubblicizzato notevolmente questo aspetto del bus PCI-Express in quanto, con la programmabilità che le moderne schede video offrono, è possibile elaborare (spesso anche in tempo reale) i flussi video in entrata nel sistema (upload) così come quelli in uscita verso monitor/TV (download). Infatti le case di chip video hanno tanto decantato la possibilità di decodificare in tempo reale flussi MPEG e WMV in maniera agevole se si considerano i 4Gb/sec che ogni chip video avrà a disposizione su ciascun fronte.

Quest'oggi ci occupiamo di un prodotto a nostro parere molto interessante della celeberrima Abit, azienda taiwanese apprezzata soprattutto dagli overclockers, basato sul pur sempre valido AGP8X. Abit si sta impegnando nel distinguersi dagli altri concorrenti per offrire prodotti non solo validi sotto l'aspetto della dotazione e delle caratteristiche, ma soprattutto dal punto di vista qualitativo. Tanto le sue nuove schede madri quanto quelle video sono sottoposte a una suite di test intensivi ed in condizioni ambientali difficili in modo da poter ottenere la certificazione della casa in quanto a qualità costruttiva. La scheda video in questione è la R9600XT-VIO, basata sul Radeon 9600XT di Ati, che offre funzionalità di acquisizione audio/video, compatibilità con la funzione di overclock dinamico Overdrive di Ati e una buona dotazione.

 

Scheda PowerColor Radeon 9600XT Bravo 128Mb Ati Radeon 9600XT 128Mb Abit 9600XT-VIO 256Mb
Chip grafico
Ati Radeon 9600XT
Ati Radeon 9600XT
Ati Radeon 9600XT
Ampiezza bus di memoria
128bit
128bit
128bit
Processo produttivo
0.13micron
0.13micron
0.13micron
Frequenza chip e memoria

500Mhz

680Mhz

500Mhz

600Mhz

500Mhz

600Mhz

Bus AGP/PCIE
AGP
AGP
AGP
Numero pipeline
4
4
4
Texture per ciclo di clock
1
1
1
Unità Vertex/Pixel Shader

2

4

2

4

2

4

Versione Vertex/Pixel Shader

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

2.0

Fill Rate

2000Mpixels/sec

2000Mtexels/sec

2000Mpixels/sec

2000Mtexels/sec

2000Mpixels/sec

2000Mtexels/sec

Banda Passante
10.88Gb/sec
9.6Gb/sec
9.6Gb/sec
FSAA

2X/4X/6X Multisampling

2X/4X/6X Multisampling

2X/4X/6X Multisampling

Filtro Anisotropico
2X, 4X, 8X, 16X
2X, 4X, 8X, 16X
2X, 4X, 8X, 16X
Risoluzione massima
2048x1536@85Hz
2048x1536@85Hz
2048x1536@85Hz
Altre caratteristiche
SmartShader2.0, HyperZ III+, SmoothVision2.1, VideoShader, HydraVision, TruformII
SmartShader2.0, HyperZ III+, SmoothVision2.1, VideoShader, HydraVision, TruformII
SmartShader2.0, HyperZ III+, SmoothVision2.1, VideoShader, HydraVision, TruformII

 

Scritto da nico64 | il 2004-08-02 00:00:00 |

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