Point of View GeForceFX 5900XT
Pag. 1 - Introduzione
Grazie alla possibilità di piazzare il Radeon 9800 sul mercato, Ati ha consentito all’utente esigente di avere a disposizione
una scheda che, anche se non raggiunge gli stessi livelli velocistici del modello di punta Radeon 9800Pro, regala delle
ottime esperienze di gioco. Questo chip è stato da noi testato in questo articolo, in cui avevamo ben notato l’elevato rapporto prezzo-prestazioni di questa GPUp che
ricordiamo nasce da una semplice riduzione delle frequenze di R350, il chip alla base del Radeon 9800Pro. Questa operazione
permette al chip di ridurre i consumi e i costi di produzione, senza precludere al cliente il bagaglio tecnologico che ha
permesso al Radeon 9800Pro la leadership in ambito ludico per diverso tempo.
Anche nVidia ha saggiamente pensato di operare in maniera analoga presentando un chip grafico che nasce dalla riduzione delle
frequeze operative di NV35 (GeForceFX 5900Ultra), il chip alla base dellÂ’offerta di punta della casa (NV38 nasce infatti da
unÂ’accelerazione dello stesso NV35).
Questo chip è stato battezzato GeForceFX 5900XT, da non confondersi con l’utilizzo del suffisso XT di Ati, adottato dalla
casa canadese per riferirsi alle sue offerte in questo momento più competitive.

Il semplice ridisegno del chip ha consentito ad nVidia di proporre sul mercato un chip dall’elevato rapporto prezzo- prestazioni che può contare sul solido bagaglio tecnologico di NV35. Questo articolo ci permetterà di integrare l’analisi della scheda proposta da Point of View basata sul GeForceFX 5900XT con l’analisi della nuova versione dei driver che nVidia ha recentemente rilasciato per tutti i suoi chip grafici del settore desktop.