DFI NFII Ultra Infinity

Pag. 7 - Conclusioni

Il prodotto, pur avendo mostrato un comportamento prestazionale leggermente al di sotto dei valori fatti segnare da un altro maturo come la Abit NF7-S, ci ha ben colpiti.
Su tutti vogliamo segnalare il Bios. Anche se alla sua seconda versione, il pannello di controllo ha mostrato dei chiari segni di maturità nelle opzioni disponibili e nelle potenzialità, dove il CMOS Reloaded può essere considerata la “ciliegina sulla torta". Concordiamo con quanto pubblicizzato dalla casa: l’opzione è tanto utile al neofita (che molto spesso per semplice paura non si avventura nella ricerca di una configurazione stabile e performante) quanto all’overclocker più incallito, fascia di utenza a cui vogliamo consigliare un prodotto così ben curato sotto questo punto di vista, a partire dalle opzioni messe a disposizione dal Bios.

Non sappiamo se per errore nel sample ricevuto, ma la dotazione è leggermente scarna: mancano le staffe USB2.0, quelle Firewire e quelle S/PDIF. A parte qualche leggera sbavatura nel posizionamento del socket e di alcuni connettori, la scheda ha mostrato un’eccezionale stabilità durante i giorni di prove intensive a cui l’abbiamo sottoposta, confermando quell’ elasticità di utilizzo che solo le migliori schede madri basate su Nforce2 Ultra400 hanno mostrato. Altro punto a sfavore è il manuale, insufficiente per un prodotto del genere e comunque un passo indietro rispetto alla considerazione che l’azienda ne ha sempre avuto.
Il prezzo finale del prodotto è pari a 130,00€, in linea con altri prodotti dello stesso tipo.
Alla luce di quanto fatto vedere, vogliamo consigliare il prodotto al più esigente degli overclocker o comunque, data la mancanza di alcuni accessori, a chi non necessita di essi.
In definitiva vogliamo attribuire al prodotto il nostro Premio Menzione:





Scritto da nico64 | il 2003-11-12 00:00:00 |

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