AD77 Infinity
Pag. 1 - Introduzione e specifiche
Con l’introduzione del nuovo chipset Apollo KT400 di VIA, molti utenti hanno deciso di fare l’upgrade del proprio sistema migrando sulla nuova piattaforma hardware. Tutti i produttori di schede madri hanno adottato la nuova proposta di VIA e lanciato nuovi e performanti modelli. Alcuni hanno anche differenziato la propria offerta e presentato due modelli di schede madri basate su KT400; naturalmente l’obiettivo è quello di fornire, ad utenti che non necessitano di particolari “features" in dotazione, l’acquisto di un prodotto ad un prezzo inferiore.
Oggetto della seguente analisi sarà la DFI AD77 Infinity, il modello di scheda madre con KT400 più dotato della casa taiwanese. Molti lettori si saranno sicuramente accorti di come la stessa DFI stia migliorando nella competitività su un mercato molto delicato come quello informatico. Sin dal 1981, DFI ha sempre avuto un occhio di riguardo per il prezzo finale dei suoi prodotti, obiettivo che la costringeva a non “dotare" le proprie offerte di tutti gli “optional" del caso. Con il rilascio di questa scheda madre, ma anche con quelle immediatamente precedenti, DFI ha confermato la volontà di potenziare la dotazione, decisione che, a nostro parere, farà sicuramente innalzare la stima nei confronti del produttore taiwanese.
Molto spesso si preparano articoli comparativi sulle schede madri per meglio rimarcare le differenze qualitative e prestazionali di questi particolari prodotti. Oggigiorno l’innovazione tecnologica ha livellato molto la quantità di ottimizzazioni interne di una scheda madre tanto da far sì che siano molto ridotte (dal 2 al 5% in genere) le differenze velocistiche tra schede madri a parità del restante hardware. I produttori hanno compreso che l’interesse dell’acquirente viene sollevato dalla dotazione che accompagna questi prodotti, caratteristiche che, nel complesso, rendono un prodotto distinguibile dagli altri, e quindi unico.
Specifiche:
