Xabre 400

Pag. 2 - Caratteristiche

Diverse sono le feature che porta con sè lo Xabre: Pixelizer Engine, Frictionless Memory Architecture (FMA), Jitter-Free AA, Coloredeemer Technology, Double Scene Technology e Motion Fixing Engine.


Il Pixelizer Engine è il motore di shader; in realtà non è un completo motore hardware di Pixel e Vertex Shader in quanto supporta solo i Pixel Shader (in versione 1.3). Il supporto ai Vertex Shader è assicurato da un’interfaccia software che gestisce la capacità di calcolo del processore del sistema su cui è montato lo Xabre per eventuali calcoli complessi sui vertici. Questo è il segreto che ha permesso a SiS di contenere il numero di transistor del suo chip grafico.


E’ indubbio quindi pensare che le capacità di vertex shading sul proprio sistema saranno proporzionali alla potenza di calcolo del proprio processore e che l’interfaccia software sia legata all’ottimizzazione dei driver (che promettono migliori prestazioni con l’utilizzo delle istruzioni multimediali SSE2 del PentiumIV di Intel). La FMA è la tecnica di gestione della banda passante che racchiude un sistema proprietario di Hidden Surfacial Removal (HSR) per la gestione dell’overdraw. Il Jitter-Free AA è la tecnica di eliminazione delle scalettature video tipiche delle linee diagonali. Come molti ben sanno, l’Aliasing è il risultato della costituzione “fisica" di un monitor che, essendo costituito da una griglia ordinata di pixel, non permette una buona resa delle linee che si discostano dall’orizzontale e dalla verticale. Sono presenti tre livelli di FSAA che vanno dall’1X al 4X passando per il 2X in modalità supersampling. Naturalmente le prestazioni decadono all’aumentare dell’intensità dell’AA a fronte di un miglioramento qualitativo. I test grafici e velocistici sulle tre diverse modalità hanno fornito i seguenti risultati: la modalità 1X è una sorta di blur che va a sfumare di pochissimo i contorni degli oggetti incidendo poco sulle prestazioni. Purtroppo sia la modalità 2X che 4X forniscono gli stessi risultati qualitativi e velocistici, segno evidente di una loro chiara coincidenza e quindi di un errore nella programmazione.


Particolare in UT2003Â…



Â…con FSAA 1xÂ…



Â…con FSAA 2xÂ…



Â…con FSAA 4x.



Inoltre con le prime versioni degli XminatorXP ci si era accorti che era possibile intervenire sulla voce di registro Sis.3D.TexTurboMode per migliorare la resa del filtraggio delle texture a fronte di un decadimento prestazionale. Abbiamo provato a cambiare il valore di default da 3 ad 1 o 0 senza alcuna modifica della qualità video. Questo, naturalmente, è segno dell’intervento dei programmatori di SiS che hanno impostato come valore di default quello di massima qualità.


TexTurboMode1Â…



Â… e 3.



TexTurboMode 1 (a sinistra) e 3 (a destra).

Con la Coloredeemer Technology, la casa taiwanese assicura colori più vividi ed immagini più nitide. La Double Scene Technology riguarda la gestione multimonitor dello Xabre che si appoggia al chip SIS301. Sono possibili tre diverse combinazioni: CRT+LCD, CRT+CRT, CRT+TV in modalità indipendente. Siamo ben lungi dal Dual Monitor di case specializzate (Matrox su tutte) ma il risultato è più che sufficiente per medie esigenze. Per il secondo monitor è attivabile la modalità spechio (clone) dello schermo principale oppure quella multimonitor vera e propria. Il corredo hardware si conclude con il Motion Fixing Engine responsabile della decodifica iDCT, compensazione del moto e deinterlacciamento adattivo.
































Scritto da nico64 | il 2002-11-26 00:00:00 |

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