40 Programmi freeware
Pag. 2 - Freeware ed opensource
Un software freeware è distribuito indifferentemente con o senza codice sorgente, a totale discrezione dell'autore e senza alcun obbligo al riguardo, il programma è sottoposto esplicitamente ad una licenza che ne permette la redistribuzione gratuita.
Il termine freeware è stato usato per la prima volta da Andrew Fluegelman (uno sviluppatore di software) per un programma di comunicazione chiamato PC-Talk, che egli aveva creato, ma per il quale non era interessato ad un tradizionale mezzo di distribuzione a causa del costo.
Un software opensoruce indica un programma, rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione, in genere libera e spontanea, il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione.
I software che eseguiamo non sono altro che una lunga sequenza di istruzioni che il processore è in grado di interpretare, un linguaggio di programmazione è semplicemente un file di testo, chiamato codice sorgente che contiene le istruzioni da eseguire e alcuni dati noti e costanti, può essere poi lanciato passandolo ad un interprete che eseguirà le istruzioni in esso contenute, come nel caso dei linguaggi utilizzati per il web, a esempio: PHP e Perl; oppure può venire compilato, cioè tradotto in istruzioni di linguaggio macchina da un programma denominato in gergo compilatore.
Nel mondo opensource si vuole rendere disponibile il linguaggio ad alto livello, cioè “la parte grezza†dei programmi, in modo che chiunque possa apportavi modifiche, introducendo una nuova concezione di sviluppo.