Recensione Archos Gmini 400

Pag. 4 - Display e Menù

Il display da 2.2"è decisamente di buona qualità, offre un'ottima visualizzazione in qualsiasi condizione di luce, sia all'interno che all'esterno.
La luminosità e il livello di contrasto mi hanno stupito, anche se a volte i tempi di risposta del display TFT risultano leggermente troppo alti per avere una nitida visione di scene veloci.
L'utilizzo del Gmini è davvero molto intuitivo, grazie ad un menù a icone molto ben strutturato, diviso per l'attività che si intende svolgere. Grazie a questo non si sente molto la mancanza della lingua Italiana nei menù.

Dall'immagine possiamo vedere la divisione per attività del menù, di semplicissimo utilizzo.
Le altre parti del menù le vedremo più avanti nell'articolo, ora vediamo le opzioni messeci a disposizione per configurare a nostro piacere il Display.

Possiamo scegliere la lingua per i menù ( L'italiano nella versione in esame non era presente ), scegliere lo standard per L'uscita TV, PAL o NTSC, e decidere se utilizzare LCD oppure l'uscita video. Si deve prestare attenzione a rimettere come Video output il dispositivo interno LCD prima di scollegare il Gmini dalla TV, perché lo stesso non capisce da solo quando scolleghiamo il cavo e ci si ritrova spesso con il monitor tutto nero e si è costretti a spegnere e riaccendere il dispositivo.

Andando su “Appearace” abbiamo la possibilità di cambiare lo schema di colori in uso e anche il colore del cursore.







Scritto da netvandal | il 0000-00-00 00:00:00 |

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