Recensione Archos Gmini 400
Pag. 3 - Aspetto e Design
Il design del Gmini 400 è senza dubbio accattivante, anche se forse
non ai livelli di Ipod , che ha nel design il suo punto di forza.
La disposizione dei tasti ricorda molto quella del Game Boy di Nintendo,
e le ottime finiture, unite con la cover in alluminio satinato lo
fanno apparire sia alla vista che al tatto molto solido, fattore
molto importante visto la tipologia del prodotto.

Sotto al display da 220x176pixel da 262,000
colori, troviamo tre tasti multifunzione, che che vengono usati in
modo diverso all'interno dei menù, sulla destra c'è il
pad per la navigazione, in alto il tasto di accensione e più
in basso il tasto che ci permette in qualsiasi istante di tornare al
menù principale.
Sulle
destra invece ci sono due tasti, uno per la selezione e uno per
uscire, e salire di un livello nei menù.

Il display è piccolo ma appropriato alle dimensioni del dispositivo, ma per chi non si accontenta di vedere un film su un 2.2" c'è sempre la possibilità di connettere il Gmini al televisore.

Nella parte superiore trovano posto le uscite Audio/Video, l'entrata Line-in, e i tre led di funzionamento, uno per L'harddisk, uno per la ricarica, ed uno per l'accensione.

In questo particolare possiamo notare i fori necessari per l'ottimo microfono interno.

Qui Invece c'è in primo piano il lettore di Compact flash.

Ed infine ecco un particolare del pad.