Antec NeoPower480

Pag. 2 - Caratteristiche (1)

Questo alimentatore è stato realizzato da Antec con l'intento di fornire alcune caratteristiche all'avanguardia: potenza in uscita, silenziosità di funzionamento, sistema modulare della cavetteria, compatibilità con nuovi standard energetici e di connessione al sistema.

Per avere una visione globale delle potenze, vi invitiamo ad osservare lo specchietto delle correnti in uscita, posto sul fianco dell'alimentatore. Ad una potenza massima garantita di 460W, NeoPower assicura ottimi valori di corrente massima (in linea con gli altri alimentatori di fascia alta già recensiti su queste pagine) in grado di assicurare ad ogni componente tutta l'energia necessaria per un funzionamento stabile. Tuttavia sono anche importanti i valori di corrente minima che l'alimentatore è in grado di fornire in quanto influenzano il consumo energetico quando il PC è in stato di idle; aspetto ancora più messo in luce dalla possibilità, sui moderni processori Athlon64, di attivare la modalità di risparmio energetico ormai nota a tutti e dal nome Cool And Quiet (C'n'Q). Avendo dei valori di corrente minima superiori a quello nullo (raggiungibile, per esempio, dal TrueBlue480 della stessa casa), NeoPower consuma maggiore energia quando il sistema è in fase di riposo e non gli permette di essere parsimonioso nei confronti della bolletta energetica. Al contempo, c'è da aggiungere, Antec ha dotato questo alimentatore di tecnologie moderne al fine di renderlo quanto più "intelligente" possibile nella gestione della conversione dell'energia elettrica. Tra tutti citiamo il PFC attivo, il fattore di correzione dell'energia pari ad un valore minimo di 0,9. Questa tecnologia di gestione della corrente, lo ricordiamo, altera la forma d'onda della corrente in ingresso e conduce a diversi effetti benefici: incremento del rendimento energetico, riduzione della perdita di calore, prolungamento della vita utile dell'apparecchio, maggiore stabilizzazione della tensione di uscita. Altra caratteristica che rientra in questo argomento, è la suddivisione delle uscite +12V: in questo modo l'alimentazione supplementare della scheda madre (connettore a 4 pin) ha una gestione tutta sua da parte dell'alimentatore, cosa che consente di avere maggiore sicurezza e stabilità nella gestione di questo rail. Una ulteriore comodità di utilizzo per l'utente è la possibilità di alimentare NeoPower con un circuito di alimentazione standard compreso tra 100 e 240V, senza uno dei consueti commutatori manuali che spesso troviamo su prodotti di questo genere.

La silenziosità di funzionamento è assicurata dall'utilizzo di una sola ventola da 120mm che aspira aria dall'interno del case e la convoglia nell'alimentatore dove, una volta riscaldata, fuoriesce dalla parte posteriore attraverso la griglia metallica visibile nella foto. La ventola è termocontrollata in modo che si possa adeguare alla temperatura misurata dal NeoPower tra la propria circuiteria.

Sempre nella parte posteriore si distingue l'interruttore di alimentazione del NeoPower.

Scritto da nico64 | il 2004-10-14 00:00:00 |

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