Gigabyte 3D Cooler-Ultra

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Come dicevamo nell'introduzione, la particolarità di questo dissipatore sta nella capacità di poter soffiare aria fresca verso le alette di raffreddamento in senso radiale ed in modo da coprire un volume circostante a 360°. Infatti tutte le comuni ventole assiali soffiano aria verso il basso, dove è disposto il dissipatore. Anche se di facile applicazione e con notevoli potenzialità (vista la portata d'aria raggiungibile), questa soluzione conserva alcuni lati negativi. Primo tra tutti il fatto che la parte centrale del dissipatore, quella a diretto contatto con il core del processore, è coperta dal cono d'ombra che il motore della ventola crea per forza di cose; praticamente si va a raffreddare solo una parte della reale superficie messa a disposizione dal dissipatore. Altro lato negativo sta nel fatto che tutta l'aria calda viene scaricata verso la piastra madre, dove sono disposti componenti elettronici da cui dipende la stabilità di sistema (influenzabile in caso di overclock spinti).

E' soprattutto per questi motivi che Gigabyte ha deciso di cambiare approccio e ha progettato una soluzione di raffreddamento a 360° molto compatta. Una piastra in rame raccoglie il calore del processore e lo convoglia, attraverso 4 heat-pipe, verso delle alette in rame tra le quali soffia l'aria di una ventola radiale (non la comune assiale) che raccoglie aria dall'interno del case e la spinge parallelamente al piano descritto dalla scheda madre.

La parte superiore ci permette di osservare l'elemento rotante in dettaglio. Questa palettatura è dello stesso tipo di quella che troviamo nelle comuni ventole blower di tipo radiale e purtroppo, pensiamo per facilitare l'immissione di aria fresca, non è ben protetta con una griglia adeguatamente fitta.

Scritto da nico64 | il 2004-10-13 00:00:00 |

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