ThermalTake XaserV Damier V6000A

Pag. 3 - Caratteristiche (1)

Il case viene venduto in una confezione di generose dimensioni che da un lato riporta l’immagine del prodotto, dall’altra l’elenco delle sue peculiarità al fine di catturare lo sguardo dell’utente più attento in un qualsiasi negozio di informatica. Il case viene riposto tra due blocchi di polistirolo che consentono la protezione dello stesso da eventuali urti ed è accompagnato da un mouse-pad che riprende il motivo sul pannello frontale del case, da una coppia di chiavi (per la chiusura del prodotto da eventuali mani indiscrete), da una serie di adesivi e da un CD che contiene 3 sfondi per desktop (lo stesso motivo del mouse-pad viene ripreso nei 3 colori dell’intera linea, cioè nero, grigio e blu) e 3 screensaver, audio-video, con gli stessi motivi grafici e nelle stesse varianti di colore.

La dotazione è completata da un piccolo manuale, in bianco e nero, che guida all’installazione dei vari dispositivi attraverso diverse immagini e presenta maggiori dettagli nella sezione relativa al funzionamento dell’Hardcano. Sono inoltre presenti una mascherina in alluminio per le porte posteriori (inutile se si considera che ogni scheda madre ha oggi la propria disposizione di porte) e da viti e tasselli necessari al bloccaggio di pochi dispositivi.
Per l’analisi del prodotto vogliamo iniziare dalla parte frontale e, in particolare, dalla nuova versione dell’Hardcano preparata appositamente per l’uso congiunto con questo case e non acquistabile separatamente. E’ sicuramente una versione migliorata dell’Hardcano9 presente sul case LanFire e recensito a questo indirizzo. Il numero di cavi che fuoriescono da tale dispositivo è il primo elemento che ci ha impressionati. L’Hardcano, che può anche contenere un ulteriore HD, può essere utilizzato per 2 funzioni separate: rilevazioni di temperature/regimi di rotazione e completo controllo delle ventole; a seconda della funzione è necessario adoperare un set diverso di cavi, posti per fortuna in maniera molto ordinata dalla casa. Nel primo caso, è possibile rilevare ben 3 temperature distinte grazie agli altrettanti sensori forniti, 3 è anche il numero di ventole da monitorare ed alimentare con connettore a 4 pin, infine ne troviamo un altro di tipo MOLEX per prelevare corrente dall’alimentatore. L’unico vincolo è rappresentato dal fatto che la ventola numero 3 deve, per questioni elettriche, essere quella della CPU.
In caso si decida di adoperare l’Hardcano per il completo controllo delle ventole, allora si ha a disposizione lo stesso set di cavi già incontrati con Hardcano9: 2 MOLEX per l’alimentazione e 4 per il controllo di altrettante ventole. Anche in questo caso è affidato ad un connettore specifico il pieno controllo della ventola della CPU.
Hardcano è dotato di 4 manopole per la variazione del regime di rotazione di altrettante ventole, permette di stabilire la temperatura di allarme abbinabile ai 3 sensori (50°C, 60°C o 70°C) e la modalità di lettura (°C o °F). Inoltre il dispositivo mostra in maniera ciclica le temperature e i regimi di rotazione delle prime 3 ventole, naturalmente è possibile, attraverso la pressione di 2 tasti, imporre la visualizzazione statica di una temperatura o di un regime di rotazione.
Continuiamo lÂ’analisi della parte frontale notando che tutti i particolari sono in alluminio.

La parte esterna presenta due manopole che permettono la variazione del regime di rotazione di due ventole, tipicamente quelle a regime variabile fornite con il prodotto. Nella zone inferiori sono chiaramente distinguibili delle feritoie che hanno il compito di alimentare la ventola anteriore con aria fresca. In realtà ci sembrano troppo limitate per permettere un buon flusso d’aria in entrata. Nella parte mediana si distinguono i due led per l’accensione del sistema e per monitorare il funzionamento dell’HD, ed una serratura a tre posizioni. In questo modo è possibile chiudere totalmente il case, permetterne l’apertura della sola parte anteriore (permettendo l’accesso al pulsante di accensione e reset) o l’apertura anche del secondo e più interno pannello (per cui accedere direttamente agli slot, alla ventola, ecc.).

Proprio in questa configurazione sono chiaramente distinguibili il filtro che permette di limitare lÂ’entrata di polvere nel case in corrispondenza della ventola anteriore e la chiave con cui bloccare lÂ’apertura del pannello laterale.

A questo punto vogliamo fare dei leggeri appunti proprio alle due porte. E’ possibile aprire quella più esterna per quasi 180° ma, per via del pieno utilizzo dell’alluminio, risulta sufficientemente pesante da far rientrare la stessa per un’apertura che risulta, quindi, di circa 120°; la seconda porta, invece, si apre per circa 90°. Infine il logo anteriore, se alimentato, permette di avere un gradevole affetto luminoso, fisso o ad intermittenza.













Scritto da nico64 | il 2004-02-16 00:00:00 |

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