ThermalTake Venus12, SilentBoost K8, Hardcano12, Extreme Spirit
Pag. 5 - Prestazioni
Il Venus12 e il Silent Boost K8 sono stati montati su una MSI K8T NEO-FIS2R con Athlon64 3200+ e si è utilizzata l’utility AIDA32 per rilevare le temperature di CPU e case in condizioni operative opposte. Le temperature sono state registrate in condizione di idle (avviato WindowsXP Professional si è solo tenuto acceso il computer per 30 min) e poi in condizione di carico (si è avviata l’utility Toast per altri 30 min).
I risultati sono stati i seguenti (i valori sono espressi in °C, la temperatura ambientale misurata è di 20°C):

Il grafico è molto chiaro. La superficie dissipante addizionale che possiede il Venus12 consente allo stesso di mostrare ottimi risultati se paragonati a quelli del SilentBoost K8 dotato di ventola a 2450rpm. Ricordiamo che queste sono le temperature valutate dal diodo interno di cui sono dotati i nuovi processori di AMD e, perciò, molto precisi e non comparabili con tutti i valori ottenuti in passato per AthlonXP se non quelli misurati su schede madri dotate di lettore del valore di temperatura misurato dal diodo interno. La maggiore velocità della ventola di Venus12 consente al processore di non superare i 40°C nonostante il carico di lavoro.
A questo punto è necessario fare una precisazione a nostro parere molto importante. Athlon64 ha portato una importante tecnologia nel settore desktop pensata tanto per il risparmio energetico quanto per una minore produzione del calore, stiamo parlando della Cool’n’Quiet, una tecnologia che, comandata da un driver software apposito permette, a tutte le schede madri compatibili, di far sì che il processore possa passare dallo stato di massima potenza (in questo caso di 2Ghz) ad uno intermedio (1.8Ghz) per finire ad uno di totale riposo (800Mhz). Abbiamo anche detto nel nostro articolo su Athlon64 3200+ che la scheda madre in nostro possesso permette l’attivazione del Cool’n’Quiet anche in una ulteriore forma che permette la gestione del regime di rotazione della ventola (e quindi del rumore prodotto) in maniera automatica e senza la benché minima riduzione di frequenza.
Questa tecnologia è molto importante per AMD che in questo modo assicura all’utente un prodotto stabile, parsimonioso nei consumi (aspetto importante al giorno d’oggi) e limitato nella produzione di calore. In quest’ottica la tecnologia Cool’n’Quiet può essere elemento discriminante nella valutazione delle prestazioni di un dissipatore di calore per CPU.
Cool’n’Quiet esegue una variazione del voltaggio di alimentazione della ventola al fine di cambiare il suo regime di rotazione a seconda dello stato di calore del processore. Poiché Venus12 è dotato del connettore a 4 pin per l’alimentazione, un simile dispositivo non può avvantaggiarsi dei benefici di tale tecnologia e quindi il suo controllo può essere eseguito solo manualmente.
Discorso diverso va fatto con il SilentBoost K8. Questo trae alimentazione dalla presa CPU fan a 3 pin della scheda madre, connettore su cui viene esercitata l’azione del Cool’n’Quiet. Quindi la ventola del SilentBoost registra il suo massimo valore solo in alcuni casi, quando il carico di lavoro è elevato; al contrario il comfort prodotto dal dispositivo in questione è assoluto se si pensa che all’avvio del sistema operativo vedevamo la ventola ruotare a meno di 1300rpm e, grazie alla tecnologia di ThermalTake, il livello di rumore prodotto era appena percettibile. Il vantaggio del SilentBoost K8 sta nel fatto che anche quando il processore è sotto sforzo, la ventola non produce mai più di 21 dB(A), valore nettamente al di sotto dei requisiti di silenziosità degli amanti di sistemi non rumorosi.