Hammer, conosciamolo meglio.
Pag. 5 - Conclusioni
Ora come ora non è possibile affermare con certezza se la nuova generazione di processori AMD avrà successo, ma in buona parte possiamo dire di si.
Il grande punto di forza della famiglia Hammer sono le altissime prestazioni unite alla scalabilità in ambito server e la totale compatibilità con l'attuale software a 32bit.
Sarà proprio questa totale compatibilità con il codice a 32bit a rendere particolarmente interessante le cpu Hammer, dal momento che nn saranno subito presenti molti software a 64bit, poter sfruttare i programmi "vecchi" a 32bit è un'ottima cosa, ciò porterà ad un passaggio ai 64bit senza grossi problemi.
Le uniche variabili sono legate a problemi di produzione ai chip, che comunque ultimamente stanno dando buoni risultati, tanto che si vociferava che AMD avrebbe prodotto le prime cpu Hammer senza usare la SoI, voce in ogni caso confermata falsa dalla stessa AMD.
Di certo Hammer sta riscuotendo l'approvazione di tantissimi produttori ed aziende, ultimamente abbiamo visto annunci sempre più importanti, dall'RSA che sfrutterà a fondo le potenzialità dell'Hammer per il suo software fino alla Cry che ha deciso di costruire un Supercomputer con 10'000 Opteron.
Insomma, la nuova generazione di AMD è attesa da tutti con grande ansia, come abbiamo visto, questa volta AMD ha presentato una cpu che porterà ad una svolta nel mercato, e lo ha fatto pensando a tutto, anche ai piccoli particolari, per esempio, ha eliminato il problema dei core fragili, come anche i problemi relativi ai chipset, che ora saranno più facili da progettare, poichè più semplici dal momento alcune importanti unità ora sono integrate all'interno della stessa cpu.
Infine, stando alla Roadmap di AMD, le prime cpu della famiglia Hammer saranno disponibili entro la metà del 2003, per il mercato Server, Workstation e Desktop, mentre per quello mobile dovremo aspettare a metà anno.