ECS L7S7A2, Abit NF7-M e Biostar M7NCD Pro
Pag. 5 - Configurazione e test
Configurazione sistema:

Test:





In tutti i test sul controller di memoria, il vantaggio dell’nForce2 è evidente e va dal 5% al 20%. L’architettura di SiS mostra comunque un buon rapporto prezzo/prestazioni come dimostrano i test seguenti che vanno a valutarne le performance nel complesso. Interessante notare i risultati del ScienceMark: come già evidenziato, l’nForce2 risponde molto meglio dei chipset concorrenti nei blocchi dati di piccole dimensioni. Il leggero vantaggio della soluzione di Biostar molto probabilmente deriva dall’adozione della revisione C1 del chipset che ha permesso di raffinare, anche se di poco, il controller di memoria.



Il vantaggio della soluzione di nVidia in tutte le applicazioni che fanno intenso uso del trasferimento chipset/CPU/memoria viene meno quando andiamo a valutare il trasferimento dati dei dispositivi IDE. Grazie allÂ’elevata banda messa a disposizione dal MuTIOL, il prodotto di ECS riesce a primeggiare nei test che fanno uso che trasferimento via Southbridge.NellÂ’ultimo test, si provvede allÂ’estrazione di cinque tracce audio (per un totale di 22 minuti di musica) da CD con conversione al volo nel formato MP3 a bitrate medio di 128kbit/sec.

Questo test valuta la velocità di conversione di 10.000 frame e sfrutta tutte le potenzialità chipset/memoria/CPU messe a disposizione. Il leggero vantaggio del prodotto di Abit è conseguenza di un leggero surplus nelle frequenze di funzionamento del processore. Il ritardo del prodotto di ECS è di circa il 12%.


In questi due test, che mettono a duro sforzo l’efficienza dell’architettura, il vantaggio della soluzione di nVidia è oltre il 20%.

Questo test è basato sul motore di rendering del famoso applicativo di modellazione, animazione e rendering della Maxon, il Cinema4D. Il punteggio ottenuto dalla sezione “CPU" è il risultato del rendering di una scena con 35 luci, 16 delle quali fanno uso di shadow map e ombre morbide. Il “C4D Shading" sfrutta il motore interno del software per il disegno di due scene. Gli ultimi due delegano lo stesso compito alla scheda grafica che, in modaltà OpenGL, disegna i due scenari, prima affidando al processore il solo calcolo delle luci, e poi completamente da sola.