Transcend TS64MVDR90
Pag. 2 - Scheda e driver
Scheda:
Il prodotto fà della semplicità costruttiva la sua più importante caratteristica. Sicuramente i dispositivi elettrici non
sono disposti in modo ordinato ma, data lÂ’abbondanza di spazio presente, lÂ’ordine diviene un fattore irrilevante.

Il PCB da quattro strati è di colore verde, di dimensioni pari a 17x10 cm e con il chip disposto in posizione centrale sormontato da un dissipatore passivo. Questo ha, oltre che generose dimensioni, una forma “a cupola" con le alette di raffreddamento più lunghe nella zona centrale (dove si concentra la maggior parte del calore) e più corte man mano che ci si allontana verso la periferia del chip. Disposti su entrambi i lati del PCB in ugual numero, sono i moduli di memoria da 4ns per un totale di 64Mb di DDR SDRam. La scheda è dotata di tre uscite: la VGA con il classico connettore a 15 pin, la S-video e la DVI comandata da un TMDS da 165 Mhz. La dotazione si completa con un ottimo manuale multilingua che spiega montaggio, installazione driver e utilizzo degli stessi. La confezione è discretamente elegante ed include al suo interno un CD contenente driver, manuali e applicativi vari. Sicuramente la dotazione perde valore dinanzi alla mancanza di un adattatore DVI-VGA (per l’utilizzo contemporaneo di due monitor analogici) e di almeno un convertitore S-Video-Video Composito. La mancanza di questi accessori sono il risultato di una strategia di mercato: questo, infatti, permette il contenimento del prezzo finale dell’intero prodotto.
Driver:
Abbiamo utilizzato la versione 02.3 dei Catalyst (6.13.10.6166) per il controllo software del chip grafico. Anche per questa
sezione vi rimandiamo allÂ’ articolo riguardante il
Radeon 9000Pro in cui abbiamo analizzato i vari pannelli di configurazione messi a disposizione dai Catalyst.
Di seguito, vi presentiamo il resoconto dellÂ’applicazione di diversi livelli di FSAA e filtro Anisotropico al software ludico
Serious Sam SE:

Da pochi giorni è inoltre disponibile la nuova versione dei Catalyst: 02.4 che introduce diverse migliorie. A fronte di un sensibile vantaggio prestazionale (valutato dell’ordine del 2-5% in media, con picchi del 20% nel test del TempleMark), la nuova interfaccia software di Ati porta con sé alcuni bug riscontrati nell’utilizzo con software quali l’Aquamark (basato sul motore ludico di Aquanox) e il CodeCreatures Benchmark.
Inoltre sappiamo con certezza che tali difetti vengono riscontrati anche su Radeon 9000Pro montato su un chipset diverso da quello utilizzato nelle nostre prove.