Spire MegaPOD III eSATA e PowerFuse
Pag. 5 - Test
CPU | Opteron165 DualCore |
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Scheda madre | Asus A8N32-SLI Deluxe |
Scheda video | nVidia GeForce 7900GS |
HD | Maxtor 6V250F0 250Gb SataII 7200rpm 8Mb |
Sistema Operativo | Win XP SP2 |
Per i test ci siamo affidati alla utility di benchmark HDTune, nella ultima versione disponibile al momento in cui vi scriviamo, la 2.54.
Sono diversi i test che HDTune effettua sull'HD al fine di stabilire essenzialmente la velocità di trasferimento dati in diverse condizioni di utilizzo, il massimo transfer-rate, il tempo medio di accesso al disco e l'occupazione del processore.
La connessione eSata sulla nostra scheda madre avviene tramite chip esterno SiliconImage3112 che, una volta attivato tramite driver proprietario, si interfaccia con il chipset per lo scambio dei dati.
I test che abbiamo avuto con l'HD in prova, direttamente connesso al controller nVidia integrato sulla scheda madre ed esposto all'aria aperta fuori dal case, ha sortito questi risultati:
Abbiamo, quindi, testato tutte le possibili configurazioni di utilizzo del MegaPodIII di Spire con questo HD inserito poi nello stesso e opportunamente alimentato.
In primis vediamo subito la connessione eSata che, lo ricordiamo, ci consente di leggere molti parametri interni dell'HD attraverso il protocollo S.M.A.R.T. che non viene nascosto dal protocollo di trasferimento.

Come si vede i risultati sono leggermente inferiori a quelli precedenti, ma comunque degni di nota. Inoltre vogliamo attirare la vostra attenzione sulla temperatura dell'HD, ridottasi di ben 4°C subito dopo la fine del test.
Infine quelli con protocollo di trasferimento dati USB2.0:

In questo caso l'interfaccia fà da collo di bottiglia per l'HD, limitato ad un transfer-rate di 33Mb/sec. Inoltre risulta più che raddoppiata l'occupazione del processore.
Di seguito una tebella per il confronto ravvicinato delle prestazioni:

A nostro parere sono molto positivi i valori fatti registrare dal controller del prodotto di Spire, soprattutto in ambito eSata che, lo ricordiamo, passa sulla nostra scheda madre per un chip esterno della SiliconImage per poi confluire al chipset della scheda madre e andando ad aumentare le latenze e gli scambi di dati per un live decremento dell'efficienza del sistema.