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Il principio di funzionamento del GX700 è quello consuento con dispersione del calore in senso radiale. Sulla GPU poggia una base in alluminio a cui è collegata una heat-pipe in rame ricoperta da nichel che crea una sorta di mezza luna chiusa che circonda la ventola, posta coassialmente con la suddetta base in alluminio.

La parte dell'heat-pipe esposta all'aria è maggiore di 90° di arco, per cui in tutta questa zona all'heat-pipe sono associate 50 alette in alluminio che disperdono il calore trasportato dall'heat-pipe sotto il flusso d'aria mosso radialmente dalla ventola. A differenza di quanto fatto vedere con il CoolViva Pro di CoolerMaster, questo dissipatore disperde l'aria calda della GPU all'interno del case, e non verso l'esterno dello stesso.

Con questo approccio, GX700 ha dimensioni molto compatte (cosa che lo rende adatto al'utilizzo su sistemi SLI o CrossFire con schede video in parallelo) e peso ridotto (infatti la staffa di fissaggio al PCB della scheda adotta solo 2 viti in diagonale invece che 4 come previsto dai dissipatori originali. Questo aspetto, come vedremo nei prossimi paragrafi, ha anche una conseguenza positiva nell'installazione dello stesso sulla scheda video.

Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto che offre notevole flessibilità di applicazione su GPU nVidia e AMD/Ati di penultima generazione. Di seguito la tabella con i dettagli per l'installazione: