I delinquenti escono, i clandestini entrano, i loro parenti pure. Indulto, sanatoria, cittadinanza facile, ricongiungimento dei familiari. Gli italiani comuni e a norma di legge, pagano il conto. È il bilancio del primo trimestre di centro-sinistra, alla pausa vacanze dopo sette voti di fiducia. L'Italia riprende a girare, dice Prodi; se si riferisce ai testicoli dei suoi abitanti ha pienamente ragione. Non so se ha commissionato a Nomisma uno studio scientifico per peggiorare la vita degli italiani, ma ci sta riuscendo con una rapidità impressionante. Se hai commesso un reato, se sei entrato in Italia clandestinamente, se sei extracomunitario, se sei zingaro, se sei gay, se sei tossico, se vuoi forzare la legge naturale e penale, allora sei specie protetta. Se vuoi abortire ti va bene, la legge e la simpatia sono dalla parte tua; per le nascite, invece, sono favorite solo quelle illegali: se nasci abusivamente in Italia, sei premiato con la cittadinanza ad honorem, automatica. Infatti, basta nascere sul territorio italiano per acquisire la piena cittadinanza italiana, anche se sei figlio di esquimesi clandestini o solo di passaggio. Se paghi le tasse e sei in regola, invece, sarai sorvegliato speciale. Da questo quadro cosa se ne deduce? Che il nemico ideologico del governo Prodi è il quartetto tipico di padre-madre-figlio-figlia. La famiglia tipo è la bestia da annientare, con l'aggravante se il padre è farmacista, avvocato, notaio, tassista, panettiere, commerciante o professionista con partita Iva.
fonte: parte di un articolo di Veneziani su Libero di oggi..