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I test sono stati effettuati montando il dissipatore su una scheda madre Gigabyte K8NS e processore AMD 64bit 3200+ all'interno del case Thermaltake Xaser III V2000A, rigorosamente chiuso, e areato da quattro ventole, due anteriori e due posteriori. Per la condizione di Idle si è provveduto semplicemente ad avviare il sistema senza fare nulla per almeno 30 minuti aspettando comunque fino a che la temperatura del processore non sia risultata stabile.

Le temperature sotto carico sono state rilevate lanciando l'utility Toast fino ad aver ottenuto temperature stabili e comunque per un tempo non inferiore ai 20 minuti. Il software di rilevazione utilizzato è Motherboard Monitor 5.

I risultati ottenuti sono stati confrontati con quelli rilevati nei giorni scorsi testando il Big Typhoon della stessa Thermaltake, e quelli avuti con il dissipatore che AMD fornisce nelle confezioni Box delle CPU. La temperatura ambientale misurata, però, è stata pari a 23°C contro i 20°C rilevati nelle precedenti sessioni di prove, dato che influenza sensibilmente i risultati ottenuti e da tenere in forte considerazione nell'analisi dei grafici.

 

 

Nel test in idle il nuovo nato di Thermaltake fa registrare già ottimi risultati che sicuramente sarebbero stati migliori viste le considerazioni appena fatte. I +2° rispetto al Box e i +5° rispetto al "fratello" lasciano ben sperare per le prossime sessioni di prove.

 

 

Nel test sotto carico registriamo addirittura risultati migliori del dissipatore AMD, ottenendo un significativo -3°C. La differenza, invece, di 10° a favore del Big Typhoon era sicuramente prevedibile, visto l'enorme vantaggio di avere una ventola di raffreddamento sul corpo dissipante.