Volcano7+
Pag. 3 - Prestazioni e conclusioni
Il Volcano 7 è stato montato su una Epox 8K7A+ con Athlon XP 1600+ e si è utilizzata l’utility USDM 3.10 della stessa Epox per rilevare le temperature di CPU e case in condizioni operative opposte.
Le temperature sono state registrate in condizione di idle (avviato WindowsXP Professional si è solo tenuto acceso il computer per 30 min) e poi in condizione di carico (si è avviato HotCPUTesterPRO 3.3 e si è proceduto ad effettuare la diagnostica del sistema per altri 30 min con l’opzione Burn-in attivata, per generare il massimo calore). Le prestazioni del prodotto della ThermalTake sono state comparate con il DP5-6I31C della Cooler Master, un prodotto dalle sufficienti prestazioni.
I risultati sono stati i seguenti (le temperature sono espresse in °C):

Come si evince dall’istogramma, il Volcano 7 fa della costanza la sua carta vincente: la differenza tra le temperature della CPU nelle due condizioni è minima.
Dai risultati emerge anche un dato inaspettato: la temperatura del case varia a seconda del dissipatore montato e questo perché è diverso il modo di diffondere l’aria calda dei due. Mentre il DP5-6I31C tende a indirizzare l’aria calda verso l’alto (in direzione ortogonale al piano della scheda madre), il Volcano 7 “spinge” l’aria principalmente in direzione parallela al piano di cui prima, permettendo così una rilevazione di poco più generosa per la temperatura del case.
In seguito abbiamo provato a “spremere” l’Athlon XP di qualche decina di Mhz in più. A tal proposito abbiamo portato il processore, che lavora ad una frequenza di 1400 Mhz, a poco più di 1600 Mhz (1900+, portando l’FSB da 133 a 153) dimostrando di poter sopportare benchmark di stress per la CPU come HotCPUTester e PCMark2002. In particolare a tale frequenza le temperature (in °C) sono state le seguenti:

Dai nostri test è emerso che a tale livello di overclock a pieno carico, la ventola ruotava a più di 5500 rpm ( 500 giri al minuto più di quanto dicevano le specifiche).
Conclusioni:
Il Volcano 7 è un buon dissipatore per Socket A. L’idea del sensore termico per variare dinamicamente la rotazione della ventola è un’idea che funziona, è comoda anche se non completamente efficiente in overclock.
Le nostre conclusioni allora non possono che essere positive per un dissipatore che, pur non permettendo l’overclock estremo, è comunque un gradino più in alto della concorrenza.
Se poi si tiene anche conto del rispetto del nostro udito in fase operativa, allora ci si convince della bontà di questo dissipatore che è venduto ad un prezzo che si aggira attorno ai 20€.
Nota: si ringrazia la sig.ra Anna De Paola per il gentile contributo offerto.