CoolerMaster Jet7

Pag. 3 - Prestazioni:

Il Jet7 è stato montato su una Abit NF7-S con Athlon XP 2400+ e si è utilizzata l’utility AIDA32 per rilevare le temperature di CPU e case in condizioni operative opposte. Le temperature sono state registrate in condizione di idle (avviato WindowsXP Professional si è solo tenuto acceso il computer per 30 min) e poi in condizione di carico (si è avviata l’utility Toast per altri 30 min).
Abbiamo deciso di confrontare il comportamento di questo nuovo prodotto di CoolerMaster con il SilentBoost della ThermalTake, per comprendere lÂ’efficienza di dissipazione della nuova tecnologia implementata nel Jet7.
I risultati sono stati i seguenti (i valori sono espressi in °C, la temperatura ambientale misurata è di 20°C, mentre quella del SilentBoost era di 26°C):

Vogliamo subito dire che la differenza nel rumore del rotore si sente ad orecchio: a 1900rpm, i 29 dB(A) del Jet7 si fanno sentire rispetto ai 21 dB(A) del SilentBoost che lavora a 2450rpm. I grafici sono, purtroppo, affetti dalla diversa temperatura ambiente. Ulteriori test ci hanno permesso di mettere in risalto una buona efficienza del Jet7 che, grazie alla ventola blower, riesce a stare al passo con il SilentBoost, nonostante questo sia interamente in rame. A 3500 rpm, grazie all’evoluzione della blower, il rumore prodotto rispetto all’Aero7 è inferiore e la portata d’aria è stata incrementata notevolmente: a 1900rpm da 10 a 12CFM; a 3500rpm da 14 a 22CFM; questo ha permesso di risolvere il difetto più sentito nella precedente generazione di questa ventola che stava proprio nella portata d’aria. I risultati ottenuti dai test sono buoni e il passaggio dal minimo regime di rotazione a quello massimo riesce a far abbassare la temperatura di ben 5°C.
Come sempre abbiamo provato, poi, a “spremere" l’Athlon XP di qualche decina di Mhz in più. A tal proposito abbiamo portato il processore, che lavora ad una frequenza di 2000 Mhz, a poco più di 2240 Mhz (2800+, portando il moltiplicatore da 15 a 13,5, l’FSB da 133 a 166Mhz e con un leggero overvolt di 0.1V rispetto al valore di default di 1,65V) dimostrando di poter sopportare benchmark di stress per la CPU come Toast.
In particolare a tale frequenza le temperature (in °C) sono state le seguenti:

E’ nell’overclock che un dissipatore interamente in rame fà sentire il suo vantaggio. Nonostante la base in rame del Jet7 ricopra l’intera faccia dell’alluminio e trasmetta in maniera quasi uniforme il calore alla base delle alette, il SilentBoost fa registrare valori migliori, anche alla luce della maggiore temperatura ambiente alla quale questi valori sono stati registrati.





Scritto da nico64 | il 2003-09-17 00:00:00 |

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